Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter [...] dei c. di questo tipo.
C. sostantivi (o diretti) per cotone Sono costituiti da derivati solfonici di composti azoici (o eterociclici) capaci, sotto forma di sali sodici, di tingere le fibre vegetali (specialmente cotone) non mordenzate. A seconda ...
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Il benzene e quei composti organici ciclici insaturi che hanno proprietà simili a quelle del benzene. Sono caratterizzati da una elevata stabilità e dal fatto che danno reazioni di sostituzione invece [...] tipi di idrocarburi a.: derivati del benzene (alcoli, acidi ecc.), composti polinucleari (naftalene, antracene, fenantrene, antrachinoni ecc.), eterociclici (pirrolo, tiofene, furano, piridine, chinoline ecc.), ioni (anione ciclopentadienilico ...
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(XV, p. 209; App. I, p. 588; II, I, p. 932; III, I, p. 608; IV, I, p. 783)
Fibre chimiche. - In questi ultimi anni le f. chimiche hanno conosciuto periodi di diversa fortuna: alcune sono diminuite d'importanza, [...] è rappresentato dalla preparazione di polimeri derivati da composti aromatici e per questo indicati come f. aramidiche aventi la catena formata da uno, o più, nuclei aromatici e nuclei eterociclici, del tipo:
Se Z=S (zolfo) si ha polibenzotiazolo (PBT ...
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Farmaci derivati dell’ammide dell’acido solfanilico (solfanilammide) e di alcune ammidi sostituite, introdotti nella terapia antibatterica da G. Domagk nel 1935 e quasi contemporaneamente da E.F.A. Fourneau [...] ha segnato una delle sue conquiste più notevoli.
Composti azoici contenenti il nucleo della solfanilammide erano stati studiati acetilato (i cosiddetti diseptali), o con radicali eterociclici, quali la solfapiridina (2-solfanilammidopiridina, 1938), ...
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eterociclico
eterocìclico agg. [comp. di etero- e ciclico] (pl. m. -ci). – 1. In botanica, di fiore che ha verticilli fiorali eteromeri. 2. In chimica, di composto organico (come il furano, il tiofene, il pirrolo, l’indolo, ecc.) il cui nucleo...
idrazina
idrażina s. f. [comp. di idr(o)- e az(oto), col suff. -ina]. – In chimica: 1. Composto inorganico, di formula NH2−NH2, che si presenta come un liquido incolore, fumante, a reazione basica, dotato di proprietà riducenti, usato nella...