SEMICONDUTTORI
Francesco Paolo Califano-Fabrizio Galluzzi
(App. III, II, p. 692; IV, III, p. 300)
I s. hanno trovato larghissima applicazione nell'industria elettronica sotto forma di materiali monocristallini [...] fase liquida, epitassia da fase vapore, epitassia da fasci molecolari (v. anche epitassia, in questa Appendice). A differenza dei tra 700 e 800°C, oppure miscele di arsina con composti metallorganici − per es. trimetilgallio Ga(CH3)3 −, che ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] costruzione di una via metabolica per la sintesi di un composto A si sarebbe resa necessaria nel momento in cui la componenti dell'apparato traduzionale sono utilizzati come orologi molecolari, essi permettono di poter ricostruire alberi filogenetici ...
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- Con l'espressione "b. molecolare" s'indica quella parte della scienza che si propone di studiare e interpretare a livello molecolare i fenomeni biologici, prendendo in considerazione la struttura, le [...] osmotica, applicati ad alcune proteine più note, indicavano pesi molecolari nell'ordine di 104-108. Simultaneamente veniva stabilito che le proteine sono costituite da amminoacidi, composti già ampiamente noti, legati fra loro con legame peptidico a ...
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VETRO (XXXV, p. 260)
Mariano SANTANGELO
Costituzione. - Poco si conosce sulla costituzione del vetro: i dettagli sugli aggruppamenti atomici e molecolari, nonché la loro disposizione spaziale, non sono [...] - Dal punto di vista chimico un vetro non è un composto ben definito: i due elementi fondamentali, presenti sempre nella miscela deve potersi ricondurre alla struttura dei sistemi atomici e molecolari che è poi legata alla natura chimico-fisica della ...
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PSICOFARMACOLOGIA
Eugenio Paroli
. Una fervida attività sperimentale, condotta secondo molteplici indirizzi di ricerca, e particolari osservazioni cliniche hanno sempre più incrementato quell'interesse [...] della Rauwolfia e loro analoghi semisintetici, i composti derivati della benzochinolizina, i derivati del butirrofenone (triperidolo, aloperidolo e altri). Presentano alcune caratteristiche farmacologiche molecolari come la capacità di bloccare, nel ...
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(dal tardo lat. aciarium, cfr. acies ferri "tempratura"; fr. acier; sp. acero; ted. Stahl; ingl. steel).
Definizione e classificazione. - I prodotti ferrosi commerciali contengono quantità più o meno grandi [...] si originano una deformazione a freddo e tensioni molecolari, che sono causa dell'indurimento. E infatti
Ma anche i metalli solidi possono sciogliere i gas, dando origine a composti più o meno stabili.
Il problema del tenore dei gas nell'acciaio ...
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Col nome di atomo la chimica moderna intende quelle minutissime particelle, non ulteriormente divisibili coi mezzi chimici, da cui sono costituiti tutti i corpi materiali: particelle tutte identiche fra [...] semplice e coerente, che spiegava con la massima chiarezza le relazioni e le trasformazioni vicendevoli dei composti, riducendo a metà quei primi pesi molecolari e scrivendo quindi, di necessità, le formule in maniera "unitaria" (da cui il nome al ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] temperatura superficiale di circa 5900 K (tipo spettrale G2), composto essenzialmente di idrogeno con una piccola frazione di elio e dunque attorno a vari tipi di stelle e nelle grandi nubi molecolari una forte quantità di H₂O, la cui azione di ...
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Quando si faccia attraversare da un fascio di luce bianca una soluzione colorata, non tutti i raggi costituenti tale luce vengono assorbiti, bensì, selettivamente, soltanto alcuni di determinata lunghezza [...] e la costituzione dei leucoderivati; 2. la mancanza di colorazione nei composti di serie grassa che non dànno chinoni; 3. la posizione orto o dagli studî sull'allocromia e sulle combinazioni molecolari, sulla tautomeria, la cromoisomeria, la ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] di senso, causate a loro volta da modificazioni molecolari dei canali ionici presenti nella membrana dei terminali stessi R), ovvero da un'aumentata concentrazione cerebrale di composti GABAmimetici provenienti dall'intestino. In realtà, numerose ...
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idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...
cane molecolare
loc. s.le m. Cane dall’olfatto finissimo, che, in virtù delle capacità di percepire, distinguere e memorizzare le molecole volatili degli odori, viene impiegato in operazioni investigative di polizia. ◆ [tit.] Super detective...