fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] risultante dei singoli momenti elettronici. In alcuni elementi o composti le molecole hanno momento risultante nullo, in altri invece W. Heisenberg già nel 1929, che le interazioni molecolari responsabili del campo molecolare e, in definitiva, della ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] gioco nelle reazioni chimiche e dalla formazione di ‘composti superficiali’.
La chimica delle s. ha un ruolo di elettroni o di ioni di bassa energia o di fasci molecolari sono quelle che presentano la massima sensibilità alle proprietà superficiali, ...
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Fisica
Lo stato l. è quello stato di aggregazione della materia nel quale una sostanza ha volume ben determinato e pressoché invariabile per qualunque valore della pressione, ma non ha forma propria, e [...] potenziale intermolecolare si possono distinguere diverse classi di l.: l. molecolari, l. di molecole chimicamente inerti (gas nobili, N2, di equilibrio termodinamico (in particolare per i l. composti da molecole semplici). Un settore nel quale la ...
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Elemento chimico, simbolo O, gassoso, incolore, inodore, insapore, contenuto nell’aria e in forma combinata nell’acqua; alimenta la respirazione ed è perciò indispensabile alla vita.
Chimica
Generalità
L’o. [...] elettriche l’o. atmosferico (O2) viene trasformato in ozono (O3). Nei composti l’o. è bivalente; forma però cationi (per es., idrossido, e la separazione a membrana. L’uso dei setacci molecolari a base di zeoliti consente di rimuovere dall’aria in ...
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In chimica, raggruppamento di atomi legati tra loro per costituire una tipica struttura ‘a grappolo’. All’aumentare del numero di atomi possono presentarsi disposizioni geometriche più o meno regolari [...] hanno poca tendenza a cedere o acquistare elettroni, in questi composti gli atomi metallici si trovano in uno stato di ossidazione del metallo) su cui sono adsorbite le specie atomiche o molecolari che nel c. agiscono da leganti. Così, le distanze ...
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Metodo fisico di separazione che permette di frazionare una miscela nei suoi componenti sfruttando la differente distribuzione fra due diverse fasi messe a contatto. La c., sviluppata per la prima volta [...] ecc.), ma anche un mezzo per purificare determinati composti o per isolare, anche su scala industriale, ) consente la rapida determinazione della curva di distribuzione dei pesi molecolari di un polimero; la fase stazionaria è costituita da un ...
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zeoliti Famiglia di minerali definibili strutturalmente come tectosilicati. Furono identificate per la prima volta (1756) da A.F. Cronstedt in piccole cavità di rocce di origine vulcanica, e chiamate z. [...] cavità hanno dimensioni dell’ordine di grandezza delle dimensioni molecolari. Le z. vengono anche definite come materiali microporosi Per es., è stata sintetizzata la famiglia di zeotipi (circa 24 composti) a base di Al e P, nota con l’acronimo AlPO4, ...
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Disciplina biologica di sintesi che integra campi diversi della biologia come biochimica, biologia molecolare, fisiologia, biologia cellulare, genetica, anatomia, ricerca sul cancro, neurobiologia, immunologia, [...] le istruzioni genetiche guidino la formazione di fenotipi composti da tipi cellulari e organi diversi.
Abstract di . In anni recenti, questa idea ha ricevuto conferme molecolari dall’analisi della formazione dell’asse dorso-ventrale in Drosophila ...
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La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata.
Chimica
Generalità
Sono state proposte molte teorie dell’o.; tutte hanno in comune l’obiettivo di [...] ben 15.000 differenti o., che spesso sostanze con strutture molecolari molto diverse hanno o. indistinguibili e che l’o. di dei siti del recettore. Tutti gli altri o. sarebbero composti e generati sia da sostanze in grado di interagire con ...
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Sostanze o farmaci che combattono le infezioni virali. Fra le molte sostanze di cui sono state descritte, soprattutto in vitro, proprietà contro i virus rientrano i sulfamidici, gli antibiotici, gli estratti [...] se l’accumularsi delle conoscenze sui virus e l’utilizzazione delle tecnologie molecolari hanno permesso di definire bersagli specifici per i virus e di identificare composti che potrebbero interferire solo con essi, la selettività dell’a. è spesso ...
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idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...
cane molecolare
loc. s.le m. Cane dall’olfatto finissimo, che, in virtù delle capacità di percepire, distinguere e memorizzare le molecole volatili degli odori, viene impiegato in operazioni investigative di polizia. ◆ [tit.] Super detective...