Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] svolge sulla Terra, con il quale si hanno, a un tempo, arricchimento di energia dei sistemi biologici e sintesi di compostiorganici partendo da materiali inorganici, la l. ha sugli esseri viventi un’influenza ben più complessa che, per le piante, si ...
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Nome generico con cui si designano tutti i vegetali, esseri organizzati che nascono, crescono, si nutrono, si riproducono, muoiono. Possono essere sia organismi unicellulari sia organismi multicellulari [...] di sintetizzare compostiorganici notevolmente ridotti, partendo da composti inorganici semplici flagellate, sono capaci di movimento attivo, sia perché movimenti di vari organi, pur se generalmente lenti, si osservano anche nelle p. superiori. ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] la glicogeno-fosforilasi del muscolo e del fegato.
Botanica
R. delle piante Nome dato a diversi gruppi di compostiorganici, prodotti dalle piante, attivi a concentrazioni millimolari, che controllano e regolano l’accrescimento e altre funzioni in ...
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Fisica
Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o liquido; in particolare quello che circonda la Terra (a. terrestre) e altri pianeti (a. planetarie). Talora si parla di a. anche per il [...] •OH, che è il principale agente ossidante di quasi tutti i composti della troposfera e in particolare dei compostiorganici, è il componente più importante. Ogni composto anche moderatamente reattivo per azione di tale radicale viene eliminato e non ...
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Nel linguaggio scientifico, l’insieme delle modalità di svolgimento di un fenomeno complesso, descritto (anche in forma ipotetica) come riconducibile a diverse fasi o al concorso di più fattori. Nel linguaggio [...] condensazione catalizzate da basi sono conosciute da più tempo per l’importanza ai fini della preparazione di numerosi compostiorganici; quelle catalizzate da acidi sono meno comuni e trovano una delle principali applicazioni nel caso di processi di ...
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Il più importante degli acidi derivati dall’azoto, detto anticamente acqua forte o spirito di nitro.
Caratteri generali
Ha formula HNO3 e si trova in natura sotto forma di sali (nitrati). L’acido puro [...] ) sono attaccati dall’acido diluito ma non dal concentrato. L’acido n. ossida la maggior parte dei compostiorganici o li trasforma in nitroderivati ; caratteristica è la colorazione gialla che conferisce alla pelle (reazione xantoproteica).
L ...
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tensioattivo In chimica fisica, sostanza (detta anche sostanza tensioattiva) che, disciolta in quantità anche molto piccola in un liquido, fa diminuire notevolmente la tensione interfaciale che compete [...] solubili in acqua in tutti i rapporti (per es., glicerina), l’andamento III è tipico di compostiorganici in cui coesistono insieme gruppi liofobi e liofili (per es., oleato di sodio). L’andamento III, caratterizzato da una diminuzione assai notevole ...
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Chimica
Sostanza che, al variare della natura della soluzione in cui è contenuta, subisce modificazioni percepibili all’occhio, in particolare il viraggio del colore e la formazione di un precipitato. [...] che, al punto di equivalenza, formano complessi (o anche precipitati) colorati.
Gli indicatori di adsorbimento sono compostiorganici che in determinate condizioni vengono adsorbiti dalla superficie di un precipitato facendone variare il colore (per ...
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Metodo di analisi chimica di sostanze in soluzione, basato sulla determinazione dei valori assunti dalla corrente elettrica al variare della tensione applicata alla cella di misura.
I polarografi
La p. [...] grande impiego per analisi industriali e merceologiche, con riferimento non soltanto al dosaggio di metalli, ma anche di compostiorganici. Dopo qualche anno di stasi, la produzione di lavori polarografici è ripresa con particolare slancio nel campo ...
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Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] si trovano sotto forma di prodotti complessi costituiti da miscele di tre categorie di compostiorganici: carboidrati, proteine e lipidi. Negli organismi superiori gli alimenti debbono perciò subire un processo di frammentazione e di macerazione (per ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
organicazione
organicazióne s. f. [der. di organico]. – In fisiologia, soprattutto quella vegetale, processo biochimico per il quale certi elementi chimici (carbonio, azoto, zolfo, fosforo, ecc.), passano dallo stato di composto inorganico...