Sono indicate con tale nome le piante che a differenza delle piante verdi (autotrofe), si nutrono di materiali organici, derivati più o meno mediatamente da processi nutritivi di piante autotrofe. L'eterotrofismo [...] quali assorbono dal suolo acqua e sali minerali, che riversano poi alle piante ospiti, mentre da queste traggono compostiorganici complessi.
Tuttavia, in generale, si può ritenere che l'essenza dell'eterotrofismo consiste nella tendenza a procurarsi ...
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I metodi cromatografici per adsorbimento che presentano notevole interesse, sia analitico che tecnico, sono stati largamente affinati in questi ultimi anni; sono stati introdotti numerosi accorgimenti, [...] uscita della colonna è fatto passare in una camera ove è posta una sorgente di radiazioni ionizzanti; i compostiorganici trascinati si ionizzano facilmente e dopo opportune amplificazioni si possono registrare le variazioni indotte dalla presenza di ...
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. L'acido benzoico deriva dal benzolo per sostituzione di un atomo di idrogeno con un gruppo −COOH, e corrisponde alla formula C6H5−COOH. È noto fin dal tempo degli alchimisti. Riscaldando il belzoino [...] di fosforo e viene usato per introdurre il radicale dell'acido benzoico (benzoile) nella molecola di diversi compostiorganici.
Tra i derivati benzoilici sono importanti alcuni impiegati in medicina quali il benzonaftolo, la stovaina, la cocaina ...
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Processo con il quale uno o più atomi di alogeno (F, Cl, Br, I) vengono introdotti nella molecola di un compostoorganico. A seconda dell'alogeno usato l'operazione prende il nome di clorurazione, bromurazione, [...] trattando l'alcole con acido iodridico.
Lo iodio può facilmente sostituire il cloro e il bromo contenuti in un compostoorganico quando questo venga fatto reagire con ioduro di potassio; per es.:
Fluorurazione. - In normali condizioni di pressione e ...
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. Sostanze chimiche che vengono aggiunte in piccola quantità a prodotti industriali per migliorarne alcune caratteristiche. Largo uso degli a. si fa nei derivati del petrolio usati come combustibili, carburanti [...] a. che neutralizzano gli effetti nocivi dello zolfo in essi contenuto (corrosioni e formazione di fuliggine). Sono compostiorganici o inorganici alcalini o che si decompongono al momento dell'uso liberando sostanze alcaline; queste ultime reagiscono ...
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Il termine e. (dal greco ἐπί, "sopra"; τάξιϚ, "ordinamento, disposizione") fu introdotto in mineralogia da L. Royer (1928) per indicare l'associazione regolare di due minerali di differente natura (per [...] , diodi laser, guide d'onda, ecc.).
La nucleazione epitattica trova largo spazio nelle ricerche all'interfase fra compostiorganici e supporti di diversa natura. La periodicità unidimensionale di amminoacidi e dipeptidi su quarzo alfa è stata ...
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Argille attivate. - A. nelle quali mediante trattamento con acidi minerali a caldo si esaltano le proprietà adsorbenti. Non tutte le a. possono subire l'attivazione: si prestano specie quelle che contengono [...] non saturi responsabili della formazione delle gomme, sia come acceleranti della decomposizione dei compostiorganici dello zolfo della serie alifatica. Le a. attivate da impiegare come catalizzatori nel cracking debbono essere molto pure e prive ...
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(App. IV, I, p. 368)
La c., la cui importanza è stata largamente superata dalla petrolchimica, è stata oggetto di un rinnovato interesse in concomitanza con la crisi petrolifera del 1973 che ha portato [...] elettrodi, ecc.) e, come sottoprodotto, catrame; b) gassificazione per produrre gas di sintesi con cui preparare compostiorganici liquidi (metanolo, alcoli, ecc.); c) liquefazione (per idrogenazione o per estrazione con solvente).
La distillazione ...
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Il progresso scientifico-tecnico, verificatosi in questi ultimi decennî nella meccanica e nella chimica tessile, si è particolarmente sviluppato nel settore della rifinitura dei tessuti. Ai vecchi sistemi [...] , del solfato di zinco, ecc., ad altissima attività antispora, sono a base di derivati clorurati fenolici o di compostiorganici di metalli pesanti, quali rame, mercurio ed altri prodotti.
Tra le rifiniture speciali destinate a determinati usi del ...
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ULTRASUONI (XXXIV, p. 641)
Am. Gi.
Le ricerche più recenti sulle proprietà delle oscillazioni ultra-acustiche sono dominate dall'uso di frequenze notevolmente elevate e dalla elaborazione di tecniche [...] più grande di quella emessa dalla sorgente (vedi fig. 2). d) Depolimerizzazione di compostiorganici. Questa consiste nell'abbassamento del peso molecolare di taluni composti per azione degli ultrasuoni. Partendo, ad es., dal polistirolo si ha una ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
organicazione
organicazióne s. f. [der. di organico]. – In fisiologia, soprattutto quella vegetale, processo biochimico per il quale certi elementi chimici (carbonio, azoto, zolfo, fosforo, ecc.), passano dallo stato di composto inorganico...