In chimica e in fisica, si dice di materiali cristallini o amorfi contenenti all’interno della propria struttura pori di diametro compreso all’incirca tra 2 e 100 nm, tali da permettere il passaggio reversibile [...] molecole di dimensione confrontabile. Quando il diametro dei pori è inferiore a 2 nm, si parla solitamente di materiali nanoporosi. Esempi di materiali m. sono alcune zeoliti, i nanotubi di carbonio, particolari compostiorganici e organometallici. ...
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Chimico russo (Mosca 1895 - m. 1989), prof. di chimica organica presso l'univ. di Leningrado (dal 1931), membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS (1966). Le sue ricerche riguardarono essenzialmente [...] la chimica dei composti metallorganici (sintesi di composti polimetallorganici, foto- e termo-decomposizione di compostiorganici di metalli di transizione, ecc.), dove ottenne risultati di notevole importanza pratica (iniziatori di polimerizzazione, ...
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Chimico inglese (n. Leigh 1925 - m. 2018), prof. di chimica organica nell'univ. di Liverpool (dal 1962) e di Cambridge (dal 1969). È noto per fondamentali ricerche nel campo della biosintesi di composti [...] organici naturali (ipecacuana, morfina, apomorfina, alcaloidi del gruppo dell'indolo, ecc.). Importanti anche le ricerche sull'impiego di enzimi in reazioni chimiche quali deidrogenazione, deamminazione, idrossilazione, ecc. Premio internazionale ...
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In chimica, con accezione generica si intende un composto di addizione, con significato più specifico un composto di inclusione (➔), per es., quelli a canale fra urea e tiourea e alcuni compostiorganici. [...] L’urea addiziona preferibilmente paraffine, la tiourea idrocarburi alifatici a catena ramificata. In tal modo è possibile la separazione fra composti a catena lineare e quelli a catena ramificata (cristallizzazione adduttiva). ...
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In agraria, processo di umidificazione della materia organica del terreno in presenza di ossigeno: i compostiorganici si trasformano e lasciano un residuo minerale per lo più assimilabile dalle piante; [...] durante l’i. si liberano anidride carbonica e ammoniaca.
Deterioramento del legname prodotto da microrganismi parassitari (funghi) filiformi che vi penetrano e si alimentano con alcune sostanze del legno, ...
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Chimico (Londra 1870 - Cambridge 1939), prof. nell'univ. di Cambridge; socio straniero dei Lincei (1924). Si interessò di problemi di stereochimica e di attività ottica dei compostiorganici. Fra i suoi [...] contributi, di notevole importanza la separazione dei due isomeri ottici di composti nei quali la simmetria era dovuta a elementi diversi dal carbonio (in partic., azoto, zolfo e selenio). ...
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Chimico (n. Novo Aleksandrija 1903 - m. 1991), figlio di Aleksandr Erminingel´dovič. Prof. all'univ. di Kazan´ (dal 1938), è stato autore di importanti ricerche di chimica organica (proprietà e sintesi [...] di terpeni, compostiorganici fosforati, dieni; analisi conformazionale). Dal 1953 è stato membro dell'Accademia delle Scienze dell'URSS. ...
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Glicole avente formula OHCH2−C≡C−CH2OH; si ottiene per reazione fra acetilene e formaldeide ad alta pressione; cristalli bianchi, che fondono a 58°, molto solubili in acqua, notevolmente tossici. È un [...] importante intermedio nella sintesi di numerosi compostiorganici, trova impiego anche come inibitore della corrosione. ...
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Chimico olandese (n. L'Aia 1877 - m. 1948); prof. di chimica inorganica nell'univ. di Groninga; si è occupato principalmente di problemi di strutturistica (particolarmente in rapporto all'attività ottica [...] di compostiorganici e alla risoluzione di miscele racemiche), di determinazione di calori specifici, di fenomeni di allotropia. ...
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Chimico-fisico (Londra 1831 - ivi 1870), prof. a Londra; noto per ricerche sulle proprietà delle leghe metalliche e di diversi compostiorganici e per la legge di M. sulla resistività elettrica dei metalli [...] e delle leghe metalliche ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
organicazione
organicazióne s. f. [der. di organico]. – In fisiologia, soprattutto quella vegetale, processo biochimico per il quale certi elementi chimici (carbonio, azoto, zolfo, fosforo, ecc.), passano dallo stato di composto inorganico...