Ramo delle scienze biologiche che ha per oggetto lo studio dei microrganismi, esseri viventi con dimensioni inferiori al millimetro, la cui osservazione richiede l’uso del microscopio ottico. I microrganismi [...] dei liquidi o hanno funzioni gelificanti.
M. industriale
Prevede l’uso di microrganismi per produrre compostiorganici, antibiotici, varie sostanze farmaceutiche e integratori alimentari. Originariamente le mutazioni dei microrganismi e la selezione ...
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L’insieme dei meccanismi che assicurano le trasformazioni di energia negli organismi viventi.
Tutte le cellule hanno bisogno di un continuo rifornimento energetico per effettuare lavoro chimico, osmotico [...] , che sono sintetizzati nelle cellule vegetali, le quali impiegano l’energia luminosa del sole per la sintesi di compostiorganici a partire dall’anidride carbonica atmosferica; l’energia luminosa viene così trasformata in energia chimica e in questa ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] ’acido bromidrico alle olefine e Paul J. Flory sviluppava la cinetica dei processi di polimerizzazione radicolica.
Quando i compostiorganici vengono portati a elevata temperatura, dell’ordine degli 800°C, sono suscettibili di subire rotture di tipo ...
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ecologìa micròbica Disciplina il cui obiettivo è lo studio delle interazioni tra microrganismi e ambiente; sviluppatasi a partire dagli anni Sessanta del 20° sec., essa ha rapidamente conosciuto sostanziali [...] ai rapporti che contraggono con i batteri zolfo-ossidanti che crescono a spese di CO2 e H2S e sono fonte di compostiorganici per gli ospiti.
L’ambiente terrestre è praticamente sinonimo di suolo. È questo l’ambiente senza dubbio più complesso per i ...
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Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] riguarda gli studi sull’origine della vita, negli studi più recenti si sono evidenziate le proprietà autocatalitiche dei compostiorganici e la loro capacità di autorganizzarsi in sistemi ordinati più complessi. L’evoluzione è vista come un processo ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] criteri generali costituiti dall’attenzione nel non apportare al terreno eccessi di nutrienti, sali, metalli o compostiorganici, dalla scelta di tecniche e tempi di distribuzione compatibili con una razionale tecnica colturale, dal non danneggiare ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] perché esse assorbono direttamente dal terreno soluzioni diluite di sali inorganici, che assimilano e incorporano in compostiorganici presenti nelle cellule, sintetizzando copiose riserve nutritive. Mentre la cellula animale può considerarsi come un ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] ’ambiente gli elementi in forma semplice e di trasformarli in compostiorganici; la catena di detrito (detritivori, decompositori, trasformatori) permette a queste sostanze organiche in parte di ritornare all’ambiente in forma biologicamente inattiva ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] nelle foglie o in altre parti, e cioè compostiorganici quali gli zuccheri, amminoacidi ecc. che, convogliati e indiretti; per una parte delle pareti toraciche e per gli organi che vi sono contenuti, le intercostali, le esofagee, le bronchiali ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] la glicogeno-fosforilasi del muscolo e del fegato.
Botanica
R. delle piante Nome dato a diversi gruppi di compostiorganici, prodotti dalle piante, attivi a concentrazioni millimolari, che controllano e regolano l’accrescimento e altre funzioni in ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
organicazione
organicazióne s. f. [der. di organico]. – In fisiologia, soprattutto quella vegetale, processo biochimico per il quale certi elementi chimici (carbonio, azoto, zolfo, fosforo, ecc.), passano dallo stato di composto inorganico...