Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] magnesio, potassio, rame, sodio, zinco, zolfo) e un notevole patrimonio di sostanze inorganiche presenti in tracce ridottissime. Nei compostiorganici si includono i glicidi, i lipidi e le proteine.
Le proteine del s. possono essere distinte in base ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] per la mercerizzazione del cotone, nella metallurgia dell’alluminio, nella sintesi di coloranti, nella preparazione di compostiorganici (fenolo, naftolo, alizarina ecc.). Si usa anche come assorbente di anidride carbonica, anidride solforosa e altri ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] Il m. si usa come disossidante di alcuni metalli e leghe (nichel, argento, bronzi ecc.), nella preparazione di compostiorganici (in particolare, dei sali di alchilmagnesio, detti anche reattivi di Grignard (➔ Grignard, Victor), in alcune metallurgie ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] del parassita. Lo sviluppo, l’accrescimento e la moltiplicazione del p. dipendono inoltre da fattori interni. Anche i compostiorganici sono importanti: la quantità e la qualità degli zuccheri e persino la loro struttura sterica; la presenza di ...
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Elemento chimico, simbolo O, gassoso, incolore, inodore, insapore, contenuto nell’aria e in forma combinata nell’acqua; alimenta la respirazione ed è perciò indispensabile alla vita.
Chimica
Generalità
L’o. [...] lavorazioni (fusione e lavorazione del quarzo, del platino ecc.); in processi di gassificazione; nell’industria dei compostiorganici (ossidazione dell’aldeide acetica ad acido acetico, dell’alcol metilico ad aldeide formica ecc.); in siderurgia ...
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Chimica
Sostanza che, al variare della natura della soluzione in cui è contenuta, subisce modificazioni percepibili all’occhio, in particolare il viraggio del colore e la formazione di un precipitato. [...] che, al punto di equivalenza, formano complessi (o anche precipitati) colorati.
Gli indicatori di adsorbimento sono compostiorganici che in determinate condizioni vengono adsorbiti dalla superficie di un precipitato facendone variare il colore (per ...
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Elemento chimico, non metallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo [...] b. si impiega come disinfettante (la sua capacità battericida e algicida è superiore a quella del cloro), nella produzione di compostiorganici, fra cui il più importante è il bromuro d’etilene usato come additivo nei carburanti, nell’industria dei ...
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In senso proprio, scorrimento di un liquido o altro fluido su una superficie o attraverso un determinato condotto e, con valore concreto, la quantità stessa di liquido ecc., che fluisce. In senso figurato, [...] sotto forma di radiazione elettromagnetica (luce) che viene utilizzata dagli organismi autotrofi, gli unici in grado di fissarla come energia chimica nei compostiorganici. Quest’ultima rappresenta la forma di energia utilizzabile dagli eterotrofi ...
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Chimica
Gas incolore, di odore penetrante, irritante, tossico, di formula NH3. A 0 °C e pressione atmosferica, 1 litro di a. ha massa di 0,771 g; bolle a −33,3 °C e solidifica a −77,7 °C sotto forma di [...] mantenuta molto bassa. Ciò è ottenuto attraverso la formazione di compostiorganici non tossici (detossicazione) che possono venire utilizzati dall’organismo o avviati agli organi escretori per l’eliminazione. L’escrezione dell’a. dipende dalla ...
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Biologia
In fisiologia animale, assunzione e utilizzazione da parte delle cellule viventi delle sostanze nutritive presenti nei liquidi biologici circolanti. Le sostanze assorbite vengono utilizzate e [...] rielaborazione (a. propriamente detta) dei compostiorganici, i quali divengono parte integrante del in risposta a un determinato stimolo ambientale, vengono favoriti gli organismi che, per costituzione genotipica, sono in grado di rispondere ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
organicazione
organicazióne s. f. [der. di organico]. – In fisiologia, soprattutto quella vegetale, processo biochimico per il quale certi elementi chimici (carbonio, azoto, zolfo, fosforo, ecc.), passano dallo stato di composto inorganico...