Elemento chimico del gruppo delle terre rare; simbolo Eu, numero atomico 63, peso atomico 152 (isotopi 15163Eu e 15163Eu); isolato da E.-A. Demarçay verso il 1900, ma già individuato qualche anno prima [...] : il nitrato Eu(NO3)3, che forma cristalli incolori solubili in acqua, l’ossido Eu2O3 insolubile in acqua, il solfato Eu2(SO4)3‧8H2O ecc. Meno stabili sono i sali dell’e. bivalente.
I compostiorganici dell’e. sono impiegati in spettroscopia RMN. ...
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(I, p. 339; App. I, p. 15; II, i, p. 16; III, i, p. 12; IV, i, p. 21; V, i, p. 26)
Le proprietà dell'a. e le sue varie tipologie (a. potabili, a. minerali, a. industriali ecc.) sono descritte nel I vol. [...] il trattamento di un percolato di discarica.
In taluni casi il trattamento biologico di reflui contenenti compostiorganici ricalcitranti potrebbe risultare molto più efficace se preceduto da un adeguato pretrattamento chimico (per es., impiegando ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] le sostanze necessarie alla propria sopravvivenza direttamente dall'ambiente esterno. Si suppone che quando la quantità dei compostiorganici che si era precedentemente formata diminuì a causa della loro incorporazione nei biopolimeri, alcuni ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] calcio ecc.), nei gas solforosi, nelle acque sulfuree, nei gas di combustione e di distillazione dei combustibili, in molti compostiorganici (proteine, oli ecc.). Lo z. si presenta in diverse fasi cristalline, delle quali le più stabili sono quella ...
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solubilità In fisica e in chimica, proprietà di una sostanza di diffondersi intimamente in un’altra in modo da costituire una soluzione (generalmente liquida, ma anche solida o gassosa); anche, grandezza [...] solido è piccolo soprattutto per sostanze inorganiche. Per taluni compostiorganici può osservarsi una diminuzione di s. del 25% sotto naftalene, mentre l’acqua è il solvente ideale per i composti ionici (sali), che nel mezzo acquoso si dissociano in ...
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Biologia
In biologia, ogni essere vivente, animale o vegetale, costituito da un insieme di organi interdipendenti, con una propria forma e una struttura cellulare, e in grado di vivere autonomamente, cioè [...] , i carbonati e altri gruppi anionici dei sali minerali contenenti carbonio quali i cianuri, i cianati e i tiocianati. I compostiorganici, in generale, rispetto agli inorganici, hanno un più basso punto di fusione, si decompongono al calore e danno ...
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Sale dell’acido cianidrico, formato dal radicale −CN legato a un metallo. I c. si dividono in semplici e in doppi o complessi.
I c. semplici hanno formula generale MeCN, dove Me è un metallo monovalente. [...] estrazione dell’oro e dell’argento dai minerali (con il processo di cianurazione), nella preparazione di compostiorganici (prodotti farmaceutici, materie plastiche, vitamine, insetticidi ecc.). I c. degli altri metalli (rame, zinco, cadmio, argento ...
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In chimica e in fisica, si dice di materiali cristallini o amorfi contenenti all’interno della propria struttura pori di diametro compreso all’incirca tra 2 e 100 nm, tali da permettere il passaggio reversibile [...] molecole di dimensione confrontabile. Quando il diametro dei pori è inferiore a 2 nm, si parla solitamente di materiali nanoporosi. Esempi di materiali m. sono alcune zeoliti, i nanotubi di carbonio, particolari compostiorganici e organometallici. ...
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Rifiuti
(App. V, iv, p. 518)
Disciplina giuridica
Dopo vari interventi a carattere frammentario e settoriale, la disciplina dello smaltimento dei r., dettata dal d.p.r. 10 sett. 1982 nr. 915, è stata [...] biologico aerobico (compostaggio) o anaerobico (digestione) delle parti biodegradabili dei r. di imballaggio, con produzione di residui organici stabilizzanti (compost) o di biogas; l'interramento in discarica non è una forma di riciclaggio ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] le piante con fiori, mostrano una straordinaria abilità biosintetica, riuscendo a formare un grandissimo numero di compostiorganici, molti dei quali non sembrano di particolare importanza per il metabolismo fondamentale della cellula. Questi ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
organicazione
organicazióne s. f. [der. di organico]. – In fisiologia, soprattutto quella vegetale, processo biochimico per il quale certi elementi chimici (carbonio, azoto, zolfo, fosforo, ecc.), passano dallo stato di composto inorganico...