Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] nelle foglie o in altre parti, e cioè compostiorganici quali gli zuccheri, amminoacidi ecc. che, convogliati e indiretti; per una parte delle pareti toraciche e per gli organi che vi sono contenuti, le intercostali, le esofagee, le bronchiali ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] svolge sulla Terra, con il quale si hanno, a un tempo, arricchimento di energia dei sistemi biologici e sintesi di compostiorganici partendo da materiali inorganici, la l. ha sugli esseri viventi un’influenza ben più complessa che, per le piante, si ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] per combattere le infestazioni da f. sono impiegati i fungicidi, di cui esistono diverse categorie: zolfo, polisolfuri, metalli pesanti e compostiorganici. Lo zolfo è tossico per molti f. mentre non lo è per le piante superiori e per gli animali a ...
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Fisica
Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o liquido; in particolare quello che circonda la Terra (a. terrestre) e altri pianeti (a. planetarie). Talora si parla di a. anche per il [...] •OH, che è il principale agente ossidante di quasi tutti i composti della troposfera e in particolare dei compostiorganici, è il componente più importante. Ogni composto anche moderatamente reattivo per azione di tale radicale viene eliminato e non ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] del parassita. Lo sviluppo, l’accrescimento e la moltiplicazione del p. dipendono inoltre da fattori interni. Anche i compostiorganici sono importanti: la quantità e la qualità degli zuccheri e persino la loro struttura sterica; la presenza di ...
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In senso proprio, scorrimento di un liquido o altro fluido su una superficie o attraverso un determinato condotto e, con valore concreto, la quantità stessa di liquido ecc., che fluisce. In senso figurato, [...] sotto forma di radiazione elettromagnetica (luce) che viene utilizzata dagli organismi autotrofi, gli unici in grado di fissarla come energia chimica nei compostiorganici. Quest’ultima rappresenta la forma di energia utilizzabile dagli eterotrofi ...
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Chimico e fisico (Torino 1776 - ivi 1856). Tra i fondatori della moderna teoria atomica, nel 1811 formulò una delle ipotesi fondamentali della chimica moderna, quella che stabiliva che volumi uguali di [...] dibatté col Berzelius alcune questioni sulla teoria elettrochimica; asserì l'identità delle leggi inorganiche e organiche e definì la formula di alcuni compostiorganici; cercò di stabilire i numeri affinitari che misurano l'affinità dei corpi per il ...
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Strumento atto a dare immagini ingrandite di oggetti molto piccoli.
Cenni storici
La storia del m. semplice, ossia della lente d’ingrandimento, coincide con la storia delle lenti ottiche in generale; [...] dell’epoca, soprattutto olandesi; in Italia il primo m. composto fu costruito da G. Galilei (1624), che lo chiamò occhialino atto a mantenere in vita il preparato (acqua, liquidi organici, soluzioni saline). Si mette l’oggetto da osservare sopra ...
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SUPERCONDUTTIVITÀ
Carlo Rizzuto
(v. sopraconduttori, XXXII, p. 148; temperatura: Resistenza elettrica e superconduttività, App. III, II, p. 928; superconduttivit'a, App. IV, III, p. 547)
Negli anni [...] 9 e 18 K), che nel caso dei SAT vorrebbe dire una T inferiore a 65 K.
Per quel che riguarda i compostiorganici superconduttori, quelli finora scoperti e studiati appartengono a due famiglie basate su due tipi di molecole che formano cristalli aventi ...
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TERRENO (XXIII, p. 644; App. II, 11, p. 982)
Valentino MORANI
Luigi TOCCHETTI
Fisica, chimica e fertilità del terreno agrario. - Una caratteristica che distingue i t. naturali di antica formazione [...] regolano gli scambî aerei con l'atmosfera.
L'assimilazione dei nitrati e di alcune altre sostanze, come certi compostiorganici (es. urea) si ritiene avvenga, almeno in modo prevalente, come semplice fenomeno di endosmosi, attraverso la parete della ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
organicazione
organicazióne s. f. [der. di organico]. – In fisiologia, soprattutto quella vegetale, processo biochimico per il quale certi elementi chimici (carbonio, azoto, zolfo, fosforo, ecc.), passano dallo stato di composto inorganico...