(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] organofosforici, mentre nel campo dei fungicidi i sali di rame sono stati generalmente sostituiti dai compostiorganici.
Naturalmente i pesticidi penetrano nella catena alimentare e si ritrovano, sia pure in tracce, in tutti i cibi di origine ...
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(XV, p. 209; App. I, p. 588; II, I, p. 932; III, I, p. 608; IV, I, p. 783)
Fibre chimiche. - In questi ultimi anni le f. chimiche hanno conosciuto periodi di diversa fortuna: alcune sono diminuite d'importanza, [...] a quella di filatura. Nella filatura a umido la filiera è immersa nel bagno di coagulo, formato da compostiorganici o inorganici, mantenuto caldo per favorirne la migrazione all'interno del coagulo e contemporaneamente la fuoriuscita del solvente ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di compostiorganici naturali di massa molecolare variabile entro [...] prefisso -2- è omesso nella notazione abbreviata quando si tratta di composti naturali che hanno appunto il gruppo -NH2 in posizione 2.
per azione ad esempio di comuni cloruri di acidi organici;
c) formazione di acetali ciclici, per reazione ...
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(III, p. 2; App. I, p. 112; App. II, I, p. 163)
La produzione di a., che nel 1960 raggiungeva appena i 10 milioni di t/a, ha successivamente preso a salire rapidamente, raggiungendo in questi ultimi anni [...] come donatori, da metalli (potassio, sodio) e come accettori da compostiorganici (fenantrene, antracene, ecc.) o meglio da complessi di compostiorganici (ftalocianine, porfirine) con metalli di transizione.
Le ricerche condotte sul meccanismo ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] calcio ecc.), nei gas solforosi, nelle acque sulfuree, nei gas di combustione e di distillazione dei combustibili, in molti compostiorganici (proteine, oli ecc.). Lo z. si presenta in diverse fasi cristalline, delle quali le più stabili sono quella ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] . Si prepara sciogliendo il m. in eccesso di acido nitrico concentrato. Si impiega per introdurre gruppi −NO2 in compostiorganici e come insetticida specifico per la fillossera; è dotato di proprietà antisettiche. L’ossido mercurico ha formula HgO ...
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solvente Uno dei componenti di una soluzione, generalmente quello presente in maggiore quantità o quello che, allo stato puro, si presenta nello stesso stato di aggregazione della soluzione. Anche, qualsiasi [...] delle vernici, degli adesivi, delle fibre tessili, dei grassi, degli esplosivi e la separazione di miscele di compostiorganici o inorganici.
La produzione industriale, in notevole espansione in tutto il mondo, ha raggiunto negli anni 2000 in ...
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Acido alifatico non saturo, CH3CH=CHCOOH, esistente nelle due forme isomere cis- ( acido isocrotonico) e trans- (acido crotonico). Si ottiene in piccole quantità dal catrame di legno; industrialmente si [...] (treonina). I crotonati sono i sali o gli esteri dell’acido crotonico. Di un certo interesse è il crotonato di etile, i cui prodotti di addizione con il malonato dietilico sono utili intermedi per la preparazione di vari compostiorganici. ...
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Composto chimico, CH3COCH=C(CH3)2, chetone alifatico; si presenta come un liquido incolore, dotato di odore penetrante, parzialmente solubile in acqua, solubile in alcol ed etere. Si prepara per azione [...] frequentemente, per disidratazione del diacetonalcole; è usato come solvente (per esteri o eteri della cellulosa, oli, resine, lacche, vernici, inchiostri da stampa), come agente per la flottazione, come intermedio nella sintesi di compostiorganici. ...
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RIFIUTI
Eugenio Mariani
Aurelio Misiti-Enrico Rolle
Secondo il dPR del 10 settembre 1982 n. 915 i r. sono definiti come "qualunque sostanza od oggetto derivante da attività o da cicli naturali, abbandonato [...] dei rifiuti solidi urbani. Le difficoltà maggiori riguardano i microinquinanti organici, in particolare le dibenzodiossine e i dibenzofurani, e alcuni metalli o composti metallici caratterizzati da elevata volatilità, quali il mercurio, il selenio ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
organicazione
organicazióne s. f. [der. di organico]. – In fisiologia, soprattutto quella vegetale, processo biochimico per il quale certi elementi chimici (carbonio, azoto, zolfo, fosforo, ecc.), passano dallo stato di composto inorganico...