mesone
Mauro Cappelli
Particella con spin intero, quindi appartenente alla famiglia dei bosoni, che risulta soggetta all’interazione forte. Si tratta di adroni composti da coppie quark-antiquark di [...] vettoriale degli spin del quark e dell’antiquark e di un possibile contributo del momento angolare orbitale. Essendo composti da coppie quark-antiquark, non esiste alcuna legge di conservazione del numero mesonico (a differenza dal caso barionico ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] di elettrolisi sotto l’azione di una conveniente forza elettromotrice applicata.
c) Sono capaci, uniti agli alogeni, di formare composti (alogenuri) che in genere non subiscono idrolisi in presenza di acqua. Molti m. (ma non quelli nobili) hanno un ...
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PHACOPIDI (dal gr. ϕακῆ "lente" e ὤψ "occhio")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Famiglia di Trilobiti istituita dal Salter, per quelle specie a occhi composti di poche e grosse faccette, con testa e pigidio [...] ugualmente grossi, glabella e rachide limitati da solchi profondi. Torace con 11 segmenti, a pleure solcate. La famiglia si estende dal Silurico inferiore al Devonico superiore. Comprende parecchi generi, ...
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morfotropia
morfotropìa [Comp. di morfo- e -tropia "mutamento di forma"] [CHF] Termine introdotto nel 1870 da P. Groth per indicare il fenomeno per cui, quando in alcuni composti organici cristallini [...] e talora la sua stessa struttura; il termine è ora usato anche per indicare un fenomeno analogo che si presenta in composti inorganici (detti, come i precedenti, composti morfotròpici) quando si sostituiscono atomi con altri differenti. ...
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Chimico (Schwäbisch Hall 1871 - Breslavia 1930), allievo di O. Piloty; prof. al politecnico di Breslavia. È noto per numerose ricerche di chimica inorganica (composti del fluoro, del niobio, dello zirconio; [...] processi chimici a elevate temperature; catalizzatori metallici) e di chimica organica (carboidrati). Tra le opere: Die Chemie des Fluors (1920); Einführung in das chemische Praktikum (1927) ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] quantità (mentre olefine e diolefine si formano, in quantità anche rilevanti, durante i trattamenti termici del petrolio).
I composti naftenici dei p. sono costituiti da idrocarburi ciclici, del tipo (CH2)n, con lunghe catene laterali; predominano i ...
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Farmaci derivati dell’ammide dell’acido solfanilico (solfanilammide) e di alcune ammidi sostituite, introdotti nella terapia antibatterica da G. Domagk nel 1935 e quasi contemporaneamente da E.F.A. Fourneau [...] aveva già realizzato notevoli successi nelle infezioni da protozoi, ha segnato una delle sue conquiste più notevoli.
Composti azoici contenenti il nucleo della solfanilammide erano stati studiati come coloranti per l’industria tessile già nel 1909 ...
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Elemento chimico, simbolo O, gassoso, incolore, inodore, insapore, contenuto nell’aria e in forma combinata nell’acqua; alimenta la respirazione ed è perciò indispensabile alla vita.
Chimica
Generalità
L’o. [...] , di decolorare l’indaco ecc. Sotto l’azione di scariche elettriche l’o. atmosferico (O2) viene trasformato in ozono (O3). Nei composti l’o. è bivalente; forma però cationi (per es., idrossido, ossonio) nei quali la sua valenza formale è tre. La ...
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Elemento chimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As.
Generalità
Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima [...] , in pirotecnica (fuochi azzurri) e come depilante nella concia delle pelli.
Si dà il nome di arsenobenzene a una classe di composti organici dell’a. trivalente nei quali a ogni atomo d’a. è legato un gruppo benzenico; hanno struttura R−As=As−R ...
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Chimico (Londra 1870 - Cambridge 1939), prof. nell'univ. di Cambridge; socio straniero dei Lincei (1924). Si interessò di problemi di stereochimica e di attività ottica dei composti organici. Fra i suoi [...] contributi, di notevole importanza la separazione dei due isomeri ottici di composti nei quali la simmetria era dovuta a elementi diversi dal carbonio (in partic., azoto, zolfo e selenio). ...
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compost
〈kòmpost〉 s. ingl. [dal fr. ant. compost, e questo dal lat. composĭtus, part. pass. di componĕre «comporre»; cfr. composta nel sign. 2], usato in ital. al masch. – Miscela, simile a un terriccio bruno, soffice, ottenuta mediante triturazione...