Prefisso usato in chimica organica per indicare composti nella cui molecola sono stati sostituiti con fluoro tutti gli atomi d’idrogeno, eccetto quelli degli eventuali gruppi funzionali.
Tra i p.-derivati [...] incolore, dal sapore dolciastro, insolubile in acqua e solubile in solventi organici, usato come intermedio nella sintesi di composti fluorurati.
Sono noti anche p.-derivati degli acidi carbosillici e degli alcoli (acidi p.-carbossilici e p-alcoli ...
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La parte della chimica industriale che utilizza come materia prima il petrolio (o, meglio, frazioni petrolifere) o i gas naturali per ottenere prodotti diversi da quelli ottenuti dall’industria petrolifera [...] crescenti di olefine e di altri prodotti di grande interesse per l’industria chimica. La prima preparazione industriale di un composto, a partire da un componente del petrolio, si può far risalire al 1920, quando la società americana Standard oil co ...
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Acidi grassi
Claudio Galli
Gli acidi grassi sono composti liposolubili formati da catene di atomi di carbonio dotate di un gruppo terminale carbossilico, che conferisce loro proprietà acide. La biosintesi [...] il gruppo carbossilico dell'acido grasso si lega al gruppo ossidrilico di un alcol, per es. il glicerolo, o di un altro composto lipidico, per es. il colesterolo. Quando l'alcol che reagisce con l'acido grasso è il glicerolo si formano i trigliceridi ...
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tannino Nome generico di una vasta classe di composti, diversi tra loro dal punto di vista chimico, contenuti in numerose piante; vengono più specificamente indicati come t. vegetali per distinguerli dai [...] t. sintetici (o sintani), aventi caratteristiche e proprietà analoghe. Sono composti generalmente solubili in acqua, di sapore astringente, capaci di precipitare i sali dei metalli pesanti, gli alcaloidi e le proteine. Le parti dei vegetali più ...
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tetraidrocannabinolo Composto, formula C21H30O2, capostipite della famiglia di composti tetraidrocannabinoidi. È presente, insieme al cannabinolo, nella canapa indiana, di cui è il principale costituente [...] fisiologicamente attivo. Esiste in diverse forme isomere; quella in quantità preponderante ha formula:
ed è indicata come Δ1-THC. È quella fisiologicamente più attiva, insieme all’isomero Δ6-THC (presente ...
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Sigla di reactive oxygen species, usata per indicare composti dell’ossigeno a elevata attività ossidante e con spiccata tendenza a donare atomi di ossigeno ad altre sostanze. I ROS sono rappresentati, [...] per la maggior parte, da radicali liberi centrati sull’ossigeno (per es., il radicale idrossilico •OH, il radicale nitrossido NO•, l’anione superossido O-2; inoltre comprendono altre specie non radicaliche, ...
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Metodica atta alla preparazione, rapida e spesso automatizzata, di un insieme di molti composti più o meno correlati, al fine di verificare se essi possiedano determinate proprietà (farmacologiche, catalitiche, [...] un’area in grande espansione che sfrutta a piene mani nuove tecnologie e metodiche avanzate.
La sintesi di un composto chimico comporta spesso l’attuazione di vari passaggi di reazione, ognuno dei quali richiede protocolli di purificazione, a volte ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] ’acido bromidrico alle olefine e Paul J. Flory sviluppava la cinetica dei processi di polimerizzazione radicolica.
Quando i composti organici vengono portati a elevata temperatura, dell’ordine degli 800°C, sono suscettibili di subire rotture di tipo ...
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PESTICIDI
Mario Solinas
È il termine oggi più comune, specialmente nel linguaggio internazionale (dall'inglese pesticides), per indicare un gran numero di composti chimici tra loro molto eterogenei, [...] al fungicida.
Per gli insetticidi il fatto più rilevante è stato l'introduzione e la rapida diffusione dei composti piretroidi, detti anche piretrine sintetiche, che negli anni Ottanta sono diventati il terzo grande gruppo d'insetticidi moderni ...
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tautomeria delle basi
Loredana Verdone
Proprietà di alcuni composti di esistere sotto due o più forme molecolari, reali o ipotetiche, in equilibrio tra loro. Il termine tautomeria è stato usato in passato [...] per definire condizioni diversissime, ma oggi si distinguono essenzialmente due tipi di tautomeria. Il primo riguarda il caso in cui una sostanza può realmente esistere in due forme in equilibrio tra loro, ...
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compost
〈kòmpost〉 s. ingl. [dal fr. ant. compost, e questo dal lat. composĭtus, part. pass. di componĕre «comporre»; cfr. composta nel sign. 2], usato in ital. al masch. – Miscela, simile a un terriccio bruno, soffice, ottenuta mediante triturazione...