Principale carboidrato di riserva delle piante (C6H10O5)n, con n uguale a 20 o più; costituisce per l’uomo la più cospicua parte dei carboidrati (➔) alimentari. Si forma nelle parti verdi delle piante [...] , in forma di granuli spesso con strie concentriche attorno a un punto, detto ilo. Si distinguono granuli semplici, composti (risultanti da più granuli) e semicomposti. Si denominano inoltre a. transitorio, quello che si trova nei tubi cribrosi ...
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Zucchero
Gianni Tomassi
Lo zucchero (dall'arabo sukkar) comunemente noto è una sostanza cristallina costituita da saccarosio, ampiamente utilizzata nell'alimentazione umana. Si estrae essenzialmente [...] cristallino è costituito da una sostanza pura al 99,9%: il saccarosio, chimicamente appartenente alla categoria dei carboidrati, composti da carbonio, idrogeno e ossigeno, che differiscono fra loro per la complessità e la grandezza della molecola. Si ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] appartiene, insieme allo zinco e all’oro, al sottogruppo IB del sistema periodico degli elementi, e si comporta nei suoi composti da monovalente o da bivalente dando origine a due serie di sali che sono rispettivamente chiamati rameosi e rameici. Il ...
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Composto chimico organico di peso molecolare variabile entro ampi limiti e caratterizzabile, in prima approssimazione, con la formula (CH2O)n. I c. sono detti anche glicidi, saccaridi o idrati di carbonio [...] (come il glucosio) o complessa (come il glicogeno); possono essere presenti in forma libera o in combinazione con altri composti, come i lipidi e i protidi. Alcuni di essi sono parte integrante di molecole complesse dotate di peculiari funzioni ...
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Pigmento verde contenuto nei cloroplasti delle piante e più in generale in tutti gli organismi che compiono la fotosintesi. Fu estratta con alcol nel 1817 da P.-J. Pelletier e J.-B. Caventou. Le c. presiedono [...] luce. La biosintesi delle c. avviene a partire da glicina e succinil-CoA attraverso una lunga serie di composti intermedi che conducono alla formazione di una molecola detta protoclorofillide, anch’essa un tetrapirrolo ciclico ma privo della catena ...
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Nella tecnologia chimica, l’operazione, detta anche estrazione solido-liquido, consistente nella separazione di uno o più componenti da una massa solida mediante un solvente. Si distingue dalla dissoluzione [...] a l. deve subire trattamenti preparatori, che possono consistere in un arrostimento ossidante o clorurante o solfatizzante che mira a trasformare, per es., solfuri poco solubili in composti più facilmente solubili in acqua: cloruri, solfati ecc. ...
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CASALE, Luigi
Emerico Mez
Nacque a Gagliano Aterno (L'Aquila) da Liborio e da Maria De Stefanis il 21 aprile 1889. Iniziò gli studi professionali nella scuola di viticoltura ed enologia di Avellino, [...] , s.2, I (1932-1934), pp. III-XXVI; La casse ferrica del vino, ibid., pp. 1-20; La casse ferrica del vino. I composti ferrici che possono esistere nel vino, ibid., pp. 21-72; La casseferrica del vino, ibid., pp. 73-87; La precipitazione del fosfato ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] azione dell’acido nitrico su idrossido od ossido di zinco. Usato come mordente e come reagente per analisi.
Ossido di z. Composto, di formula ZnO, noto anche sotto il nome di fiori di z. o lana filosofica. Polvere amorfa, bianca o giallastra. Sublima ...
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Elemento chimico bivalente, scoperto da L.-N. Vauquelin (1797), detto un tempo glucinio per il sapore dolciastro dei suoi sali; ha il simbolo Be, numero atomico 4, peso atomico 9,02; è un metallo leggero [...] al calore, produce facilmente l’ossido, BeO, usato come refrattario e nelle lampade fluorescenti. Sono anche noti alcuni composti organici del b., come il dimetilberillio, Be(CH3)2, assai studiato per la particolarità della struttura e della natura ...
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Polimeri naturali ad alto peso molecolare relativo (20.000-400.000), solubili in acqua, largamente diffusi nelle piante come costituenti delle pareti cellulari, in genere associati con un arabano o un [...] in acqua.
Le sostanze pectate sono sostanze di natura colloidale presenti nei vegetali, costituite essenzialmente da p. e composti analoghi.
In botanica, si dicono pectolitici i batteri che causano la dissoluzione della lamella mediana, costituita da ...
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compost
〈kòmpost〉 s. ingl. [dal fr. ant. compost, e questo dal lat. composĭtus, part. pass. di componĕre «comporre»; cfr. composta nel sign. 2], usato in ital. al masch. – Miscela, simile a un terriccio bruno, soffice, ottenuta mediante triturazione...