Poeta francese (Charleville 1854 - Marsiglia 1891). Dopo studî molto brillanti, ebbe un'adolescenza assai inquieta e vagabonda, fuggendo più volte di casa e aderendo agli ideali comunardi. Soggiornò quindi [...] a creare una nuova lingua, un nuovo Verbo, per "cambiare la vita". Ed egli ne aveva tentato l'applicazione nei Derniers vers (composti nel 1872 e noti anche come Vers nouveaux et chansons), ma soprattutto nell'opera disuguale che va sotto il nome di ...
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Poeta e storico caribico, nato a Bridgetown (Barbados) l'11 maggio 1930. Dopo la laurea in storia al Pembroke College di Cambridge (1954), si è specializzato all'università del Sussex (1968). Entrato in [...] come schiavi verso il Nuovo Mondo, e del ritorno al paese d'origine. Sono seguiti Other exiles (1975) che raccoglie versi composti nell'arco di un quarto di secolo, Black and blues (1976) e Mother poem (1977) sull'identificazione della madre patria ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] . La più 'bassa' di queste parti, quella naturale, considera le forme dei corpi insieme con la materia di cui sono composti, non potendosi le forme separare dai corpi (ed essendo questi in movimento, la forma, congiunta alla materia, è soggetta al ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] (ibid. 1915).
La prima opera, la più nota e in certo senso emblematica per il titolo stesso, riunisce recensioni e saggi composti fra il 1909 e il 1911 con l'ambizioso proposito di saldare la frattura tra critica accademica e critica militante e ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] e la varia cultura dell'autore. La maggior parte dei carmi dell'edizione veronese è qui ristampata, ma piu numerosi sono i carmi composti tra il 1491 ed il 1503: divisi in libri di giambi e di "sermones" includono i coniponimenti del codice donato al ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] 1624, eletto principe degli Umoristi.
Una piccola silloge di versi, ancora per Cecchina Signorini e per la Basile, ma composti anche in occasione della morte del cardinale Alessandro Peretti (giugno 1623) e dell'elezione di Urbano VIII (agosto 1623 ...
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FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] Commedia.
Il F. vi propone la tesi, suffragata da una testimonianza del Boccaccio, che i primi sette canti del poema fossero composti da Dante prima dell'esilio, ritrovati in un quadernetto e inviati a lui alla corte dei Malaspina. A una prima parte ...
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GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] di un suo Inno per l'indipendenza italiana (su foglio volante) e di un Nuovo inno patriottico (s.n.t.), composti con ogni probabilità per il tentativo indipendentista di Gioacchino Murat. Collaborò con un inno A Minerva alla silloge Agli dei consenti ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] e materiali rocciosi. Va notato che qui i termini ‘ghiaccio’ e ‘roccia’ sono usati in un senso lato, per indicare composti, allo stato solido, contenenti, oltre all’idrogeno, silicio, ossigeno, carbonio, azoto e metalli (come il ferro e il nichel ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] e da Giovan Battista Della Porta che sottopone al suo esame i libri De humana physiognomonia pubblicati nel 1586, ma già composti nel 1583, e soprattutto ottiene la protezione di Ferrante Carafa che forse affida alle sue cure l'educazione del giovane ...
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compost
〈kòmpost〉 s. ingl. [dal fr. ant. compost, e questo dal lat. composĭtus, part. pass. di componĕre «comporre»; cfr. composta nel sign. 2], usato in ital. al masch. – Miscela, simile a un terriccio bruno, soffice, ottenuta mediante triturazione...