Deposito che si forma sulle pareti metalliche di caldaie, recipienti, condotti ecc., originato dalla precipitazione dei sali disciolti con l’acqua.
Nelle caldaie le i. sono dovute sia all’evaporazione [...] a superare il limite della loro solubilità, sia alle trasformazioni chimiche che i sali subiscono, con formazione di composti meno solubili, come nel caso dei bicarbonati alcalino-terrosi che passano a carbonati con eliminazione di anidride carbonica ...
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passivo
passivo [Der. del lat. passivus, dal part. pass. passus di pati "patire, subire"] [LSF] Che subisce azioni, anziché esercitarle; in genere è in contrapp. ad attivo. ◆ [EMG] [ELT] Di componente [...] resistori, condensatori e induttori; analogamente, circuito p., ramo p. di una rete, rete p., ecc., quando sono composti soltanto da componenti passivi. ◆ [ELT] Ripetitore p.: denomin. corrente dei riflettori metallici che talora sono inseriti nelle ...
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chimica
chìmica [Dall'agg. chimico] [CHF] Scienza che studia le proprietà, la composizione, l'identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno [...] , che studia le leggi generali che regolano i fenomeni chimici; c. inorganica, riguardante lo studio degli elementi e dei loro composti, a eccezione della quasi totalità di quelli del carbonio, dei quali si occupa invece la c. organica; c. analitica ...
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In chimica e in fisica, si dice di materiali cristallini o amorfi contenenti all’interno della propria struttura pori di diametro compreso all’incirca tra 2 e 100 nm, tali da permettere il passaggio reversibile [...] molecole di dimensione confrontabile. Quando il diametro dei pori è inferiore a 2 nm, si parla solitamente di materiali nanoporosi. Esempi di materiali m. sono alcune zeoliti, i nanotubi di carbonio, particolari composti organici e organometallici. ...
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È la moderna teoria fisica (QCD: Quantum Chromodynamics) delle interazioni cosiddette ''forti'' che si esercitano tra i protoni e i neutroni del nucleo atomico e tra alcune delle particelle subnucleari [...] danno come risultato uno spin 3/2. Per es. esiste il barione Ω− di massa m = 1672 MeV/c2 e spin 3/2, che è composto da s↑s↑s↑, dove le frecce indicano schematicamente l'allineamento degli spin dei singoli quark. Il problema è che da una parte i tre ...
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La grande scienza. Superconduttivita e superfluidita
Philip W. Anderson
Superconduttività e superfluidità
La superconduttività è stata scoperta da Heike Kamerlingh Onnes nel 1911, mentre la prima indicazione [...] intercalati di dicalcogenuri (NbSe2, ecc.) mostrano un'avvincente competizione tra le onde di densità di carica e le fasi superconduttive.
I 'composti a cluster', come le strutture chevrel (XMo6S8, con X=Pb, Ba, Ho, e altri), e gli (alcali)3(C)60 si ...
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Dalton John
Dalton 〈dòoltën〉 John [STF] (Eaglesfield, Cumberland, 1766 - Manchester 1844) Prof. di matematica e fisica al New College di Manchester (1801), poi in altre istituzioni universitarie a Londra, [...] multiple: quando due elementi si combinano fra loro per dare luogo a vari composti, se si tiene fissa la quantità di un elemento, quelle dell'altro variano nei composti secondo rapporti razionali e anche, per lo più, semplici. ◆ [STF] Regola di D ...
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Decomposizione o dissociazione di un composto per effetto della luce. La f. dell’acido bromidrico e quella dell’acetone costituiscono esempi di reazioni fotochimiche standard, assai impiegate come sistemi [...] con formazione di lunghe catene di reazione. Molto studiate anche le f. dei composti di coordinazione del cromo, rispetto alle quali il comportamento del singolo composto risulta funzione della sua simmetria. Sono esempi di f. anche quella dell’acqua ...
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cobalto
cobalto [Lat. Cobaltum, termine coniato da Paracelso dal ted. kobolet per alterazione di kobold "coboldo", spirito folletto della mitologia nordica] [CHF] Elemento chimico, di simb. Co, numero [...] con riflessi azzurri, malleabile a caldo e fragile a freddo; nei suoi composti si comporta usualmente da bivalente (composti cobaltosi) e trivalente (composti cobaltici), raram. da tetravalente. ◆ [FME] Bomba al c.: nella radioterapia, sorgente di ...
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anaerobiosi
anaerobiòsi [Comp. di an- privat., aero- e -biosi] [BFS] Nella biologia: (a) in generale, processo di ricambio energetico proprio degli organismi che vivono in assoluta assenza di ossigeno [...] si compie un'attività muscolare di tipo particolarmente intenso, nella quale l'energia è fornita da reazioni chimiche che non utilizzano ossigeno bensì la degradazione di composti fosforati ad alto potenziale energetico, ossia ATP e creatinfosfato. ...
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compost
〈kòmpost〉 s. ingl. [dal fr. ant. compost, e questo dal lat. composĭtus, part. pass. di componĕre «comporre»; cfr. composta nel sign. 2], usato in ital. al masch. – Miscela, simile a un terriccio bruno, soffice, ottenuta mediante triturazione...