Elemento chimico, non metallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo [...] Bromurazione
La bromurazione è l’introduzione di uno o più atomi di b. nella molecola di un compostochimicoorganico. Come agenti bromuranti si usano b., acido bromidrico, ipobromiti alcalini, N-bromoacetammide, N-bromosuccinimmide ecc.; spesso al ...
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Compostochimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] temperatura piuttosto elevata; l’ a. di cristallizzazione è quella presente in un compostochimico, di solito detto idrato; viene addizionata al composto, inorganico od organico; tenuta legata da legami più deboli è presente in proporzioni diverse ma ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] avvenissero attraverso la ‟trasmissione fisica di un particolare compostochimico": la ‟nucleina", che F. Miescher aveva isolata 'Io un'unità più alta del Leib: un'unità non organica, dipendente dal Geist, lo spirito concepito come totalità degli atti ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] e quella più favorevole per la sintesi, in fase gassosa, dei compostiorganici importanti a livello prebiotico ha indotto a ricercare altri meccanismi di sintesi che non coinvolgessero la chimica dell' atmosfera. Alcune di queste ipotesi prendono in ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] avvenissero attraverso la "trasmissione fisica di un particolare compostochimico", la "nucleina", che F. Miescher aveva nell'Io un'unità più alta del Leib: un'unità non organica, dipendente dal Geist, lo spirito concepito come totalità degli atti ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] che in essi si svolgono in condizioni normali o patologiche, risalendo allo studio della struttura dei compostichimici, presenti o elaborati dagli organismi (➔ biochimica).
C. fisica
Nella seconda metà del 19° sec. la c. strinse rapporti con altre ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] sono poco lavorabili. Si usano per manufatti da laboratorio chimico.
I v. di silice hanno un tenore di v. fuso, in via di solidificazione, composti capaci di decomporsi facilmente con sviluppo di gas sostanze.
Con v. organico (o sintetico) si ...
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Rifiuti
(App. V, iv, p. 518)
Disciplina giuridica
Dopo vari interventi a carattere frammentario e settoriale, la disciplina dello smaltimento dei r., dettata dal d.p.r. 10 sett. 1982 nr. 915, è stata [...] dei r. di imballaggio, con produzione di residui organici stabilizzanti (compost) o di biogas; l'interramento in discarica per residui organici non tossici, rigenerazione di solventi e recupero di oli esausti, trattamenti chimico-fisici per ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] l'evoluzione, per la nozione di elemento chimico o quella di fossile o quella di attrazione Italia abbia avuto, aveva composto negli anni settanta dell'Ottocento dispetto degli altri, ma come un tutto organico nel quale essi si rafforzano gli uni con ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] vitro. Nel primo caso essa ha luogo a opera di organismi fototrofici (che utilizzano come fonte d'energia la luce) o chemiotrofici (che utilizzano il metabolismo di compostichimici). Nel secondo caso l'idrogeno viene prodotto da sistemi enzimatici ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...