Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] dei gruppi funzionali. Un passo avanti importante per la determinazione delle formule organiche fu compiuto con l’introduzione delle tecniche di analisi elementare dei compostiorganici (1830) da parte di J. Liebig.
La peculiarità del carbonio di dar ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] più diverse, organiciste, di sensibilità sorda delle parti o di proprietà funzionali relativamente autonome negli elementi del compostoorganico. In alcuni casi, il newtonianesimo di fondo servì poi per coprire una generalizzazione del concetto d ...
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Branca della chimica che studia gli scambi di calore che accompagnano le reazioni chimiche. La t. comprende, in particolare, i metodi di misurazione dei calori di formazione, di neutralizzazione, di idratazione.
Una [...] che non sono direttamente determinabili sperimentalmente. Così, per es., il calore di formazione di un compostoorganico dagli elementi, non sempre facilmente determinabile sperimentalmente, si può ottenere rapidamente conoscendo il calore di ...
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unitario chimica In tecnologia chimica, processo u., insieme di trasformazioni che conservano un’identità caratteristica indipendentemente dalla particolare destinazione del processo stesso. Per la classificazione [...] si può osservare che l’alchilazione, cioè l’introduzione di un radicale alchilico o alchilarilico in un compostoorganico, è adottata in campi assai diversi dell’industria chimica: tramite alchilazione di idrocarburi aromatici si ottengono importanti ...
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La grande scienza. Esplorazione planetaria
Giovanni Bignami
Esplorazione planetaria
La fase pionieristica dell'esplorazione spaziale è racchiusa in venti anni di storia, dal 4 ottobre 1957 al 5 settembre [...] luce solare incidente), a piena conferma della teoria secondo la quale le comete sono palle di neve ricoperte da un compostoorganico carbonioso, simile al catrame.
Proprio dai risultati di Giotto sul nucleo di una cometa nasce l'interesse per la ...
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p
p 〈pi〉 [Forma min. della 16a lettera dell'alfab. it. moderno] [LSF] Oltre ai signif. ricordati più avanti, la lettera p è usata per qualificare varie nozioni (p-forma, p-simplesso, p-tensore, ecc.) [...] [ANM] Simb. di poli-, come, per es., p-adico per poliadico. ◆ [CHF] Premesso al nome di un compostoorganico, significa che questo è un composto para-. ◆ [FAT] Simb. dei livelli elettronici nell'atomo per i quali il numero quantico azimutale vale l=1 ...
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solfatazione
solfatazióne [Der. di solfatare "formare un solfato"] [CHF] (a) Nella chimica inorganica, formazione di un solfato per reazione tra un ossido e anidride solforica oppure per ossidazione [...] fissazione dell'aggruppamento -OSO₂OH a un atomo di carbonio di un compostoorganico, che interviene in alcune sintesi. ◆ [FTC] [EMG] S. di un accumulatore a piombo: la s., nel precedente signif. a, che si verifica (in genere per cattiva manutenzione ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] e produttivi, a discariche non controllate, ad aree industriali dismesse ecc., con conseguente presenza nelle a. di compostiorganici (per es., idrocarburi clorurati alifatici a basso peso molecolare, quali tetracloroetilene, tricloroetilene, 1,1,1 ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] chiusa, o introducendo nel v. fuso, in via di solidificazione, composti capaci di decomporsi facilmente con sviluppo di gas. Si parte da mescolando alla pasta vetrosa determinate sostanze.
Con v. organico (o sintetico) si indicano i prodotti a base ...
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Elemento chimico, non metallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo [...] b. si impiega come disinfettante (la sua capacità battericida e algicida è superiore a quella del cloro), nella produzione di compostiorganici, fra cui il più importante è il bromuro d’etilene usato come additivo nei carburanti, nell’industria dei ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...