DE VARDA, Arturo
Giuseppe de Varda
Nacque a Mezzolombardo (prov. di Trento) il 14 ag. 1859 da Elia, laureato in legge, e da Anna Boscaro.
Il padre, di accesi sentimenti liberali, durante i moti rivoluzionari [...] . Anzitutto egli vi sosteneva la validità, per determinare l'azoto organico, del metodo proposto da J. G. Kjeldahl nel 1883, ricerca qualitativa e quantitativa di un determinato compostochimico contenuto nelle varie sostanze. Per raggiungere gli ...
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BRUNETTI, Rita
Tommaso D'Alessio
Nacque a Milano il 23 giugno 1890 da Gaetano e da Edvige Longhi. Conseguita la maturità classica presso il liceo Beccaria di Milano, frequentò i corsi della scuola normale [...] radiazione X dura, o gamma, sul tessuto organico (Sull'azione biologica delle radiazioni dure, in Archivio L'azione del campo elettrico sulle radiazioni degli ioni di terre rare in compostochimico, in NuovoCimento, s. 8, VI (1929), pp. 345-355; ...
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liquido ionico
lìquido iònico locuz. sost. m. – Ogni compostochimico costituito da ioni e caratterizzato da bassa temperatura di fusione, generalmente minore di 100 °C. Secondo una definizione più restrittiva, [...] reazioni organiche, anche su scala industriale. In partic., grazie ad alcune particolari caratteristiche chimico-fisiche portato a un'esplosione di interesse scientifico per questi composti, motivata anche da più concrete possibilità di applicazione ...
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sale
Compostochimico inorganico o organico caratterizzato dalla presenza di una parte cationica (positiva), diversa dallo ione idrogeno, e di una parte anionica (negativa), diversa dagli ioni ossidrile [...] e ossido; i sali derivano dagli acidi per reazione (detta di neutralizzazione) con una base. Per la maggior parte, i s. sono noti con un nome tratto da quello dell’acido da cui derivano, modificato mediante ...
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fosforilazione
fosforilazióne [Der. di fosforo, attraverso fosforilare "introdurre radicali dell'acido fosforico in un compostochimico"] [CHF] [BFS] Reazione chimica tra l'acido fosforico e un altro [...] composto, di norma organico, con l'eliminazione di una molecola d'acqua per ogni radicale dell'acido introdotto. ◆ [BFS] F. fotosintetica: v. fotosintesi: II 747 c. ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] sono poco lavorabili. Si usano per manufatti da laboratorio chimico.
I v. di silice hanno un tenore di v. fuso, in via di solidificazione, composti capaci di decomporsi facilmente con sviluppo di gas sostanze.
Con v. organico (o sintetico) si ...
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(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista [...] solo il primo (D) è quello utilizzato e prodotto dagli organismi viventi. In natura si trova principalmente l’enantiomero D (D-
Polioli
Chiamati anche polialcoli, i polioli sono compostichimici che contengono più gruppi ossidrile. Non sono ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] il nuovo sindaco ha presentato la sua giunta, composta nel rispetto della parità di genere con il contributo Con lo scomparire e l’attenuarsi degli organismi minori si attenua la differenza tra il ’elettronica, della chimico-farmaceutica e della ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] tessile e dell’abbigliamento, chimico (la F. è il VI (1108-37) si ebbe il primo tentativo organico di affermare la sovranità della Corona. Egli impose d’avventura e d’amore. Il Roman de Renart, composto fra il 1174 e il 1205, occupa un posto ...
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In geologia, ogni resto o traccia di organismo animale o vegetale conservato negli strati della crosta terrestre, vissuto in epoca anteriore a quella attuale. Sono f. anche le tracce e impronte lasciate [...] Un f. raramente consiste della stessa sostanza che costituiva le parti corrispondenti dell’organismo vivente, ma più spesso intervengono scambi chimici; tre composti predominano nella natura dei f.: la silice, il carbonato di calcio (particolarmente ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...