La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] appariva, in effetti, troppo elevato. I chimici accarezzavano ancora l'idea, formulata nel 1815 dal chimico inglese William Prout (1785-1850), secondo la quale tutti gli elementi si potevano ottenere come composti dell'idrogeno o di altro 'protilo ...
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Terra. Interno della Terra
Carlo Doglioni
I parametri geofisici fondamentali della Terra sono diretta conseguenza della composizione globale, della distribuzione delle masse e della dinamica del pianeta. [...] distanza dal Sole di 1,496×108 km. Complessivamente nella composizione chimica della Terra prevalgono: ferro (34,6%), ossigeno (29,5 D, la pressione è di circa 140 GPa.
Il nucleo è composto principalmente di ferro, a cui si associa circa il 6% di ...
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Sicurezza, metodologie e applicazioni
Renato Rota
Il termine sicurezza, pur nella sua accezione generale di cautela contro evenienze spiacevoli, può assumere diversi significati in funzione del campo [...] es., una stazione di scarico e stoccaggio di un prodotto chimico liquido). Il tempo necessario è ripartito nelle tre fasi tipiche di interesse (per es., la concentrazione di un composto tossico che si disperde inatmosfera) come una funzione delle ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] il convento di Fermo, ove aveva insegnato umanità e composto i suoi primi Carmina d'argomento scientifico e politico. della "fortuna" delle sue idee sulla struttura della materia presso i chimici inglesi tra la fine del '700 e i primi decenni dell' ...
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Durante la prima rivoluzione industriale il lavoro fisico, umano e animale, fu gradualmente sostituito dall’impiego delle macchine, in particolare le macchine a vapore. Questa trasformazione determinò [...] le cucine domestiche. Quest’uso cospicuo del carbone determinò l’accumulo di sottoprodotti costituiti da miscele di compostichimici, oggetto di intense attività di ricerca per riuscire a separarli, purificarli e utilizzarli in maniera vantaggiosa ...
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Cinetica chimica
Nikolaj N. Semenov e Viktor N. Kondrat'ev
di Nikolaj N. Semenov e Viktor N. Kondrat′'ev
Cinetica chimica
sommario: 1. Cenni storici. 2. Concetti generali della cinetica chimica. 3. [...] e W. Ostwald (1884). Il primo tentativo di inquadrare in modo sistematico i risultati sperimentali riguardanti le proprietà chimiche di vari composti, intese come funzioni delle loro strutture, deve essere attribuito allo stesso van't Hoff (1900).
La ...
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L'Ottocento: fisica. I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Myles W. Jackson
I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Fino all'inizio del XIX sec., gli esperimenti di fisica erano effettuati in [...] Durante gli anni Venti, dunque, Körner istruì gli studenti di chimica e di fisica dell'Università di Jena sulle tecniche e le dimostrazioni pubbliche', di fronte a un pubblico eterogeneo, composto da colleghi e da persone istruite appartenenti alla ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] 'importanza degli odori naturali del corpo umano per la comunicazione chimica è stata contrastata fin dall'antichità con l'uso di , che non contengono boccioli gustativi.
Ciascun bocciolo, composto di circa cento fra recettori, cellule di sostegno ...
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Biochimica
Bruno Curti
La biochimica studia le molecole tipiche della materia o sostanza vivente, le reazioni chimiche che intervengono in essa, i catalizzatori che operano su tali reazioni e le variazioni [...] , in prima approssimazione, va sotto il nome di metaboliti. Molte di queste molecole, a basso peso molecolare, sono composti già noti nella chimica organica e in quella inorganica e perciò non del tutto peculiari della materia vivente. È invece una ...
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Composti organometallici
Günther Wilke
di Günther Wilke
Composti organometallici
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Gruppo principale e metalli di transizione. 4. Tipi di legame. 5. Sintesi. [...] , ad esempio, sul complesso vitaminico B12.
Prima di procedere a una descrizione generale della chimica dei composti organometallici è opportuno premettere alcune definizioni fondamentali.
2. Definizioni
Le due caratteristiche principali dei ...
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composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....