La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] , un pizzico di fortuna, due gocce d'amore e mani esperte. Non solo nei laboratori di chimica si studiano gli ingredienti delle cose e si ottengono composti e prodotti importanti per la scienza e per l'umanità. Anche dalla cucina di una nonna escono ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] rimedio conosciuto contro la malaria ‒ Perkin estrasse dal carbone questo colorante per mezzo di un composto organico basico, l'anilina. I chimici dell'Accademia ritenevano che lo studioso avesse ceduto alle lusinghe del mondo dell'industria (dal ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Majorana
Francesco Guerra
Fisico teorico italiano di grande e persistente fama, in una breve ma intensa carriera, Ettore Majorana ha dato contributi di eccezionale rilievo nei settori della fisica [...] neutrone e sviluppa un modello quanto-meccanico di nucleo, composto da soli protoni e neutroni, che agiscono tra di quale include forze di scambio analoghe a quelle del legame chimico quantistico. Questi risultati sono esposti in tre lavori editi ...
Leggi Tutto
rifrazione
rifrazióne [Der. del lat. refractio -onis dal part. pass. refractus di refrangere (→ rifrangente)] [EMG] [MCC] La deviazione che il raggio di propagazione di un'onda (elettromagnetica, in [...] CHF] R. atomica: per una sostanza semplice, cioè per un elemento chimico, il prodotto della r. specifica (v. oltre) per la massa atomica di tipo costitutivo, vale a dire che, per un composto, essa risulta pari alla somma delle r. specifiche (atomiche ...
Leggi Tutto
Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] suoi taccuini risultano letture di Cartesio e Galilei, del chimico Robert Boyle e dei matematici contemporanei, l’adesione all’ per dimostrare la tesi che la luce bianca è un composto di sette colori fondamentali, invertì il primo esperimento, fece ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] [CHF] [TRM] S. a un solo componente: s. chimico-fisico o termodinamico costituito da una sola sostanza, eventualmente in varie pochi nucleoni: (a) in senso stretto, quei s. (nuclei atomici) composti da un numero di nucleoni minore o uguale a 4; (b) in ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] , LXXXI, p. XXXII); varie questioni chimico-fisiche, come rarefazione, condensazione, fermentazione, dissoluzione ben accolto da quel Sovrano, e tenuto anche a tavola, ha composto due libri, uno preferendo la presente Chiesa greca alla Romana con ...
Leggi Tutto
PERUCCA, Eligio
Leonardo Gariboldi
PERUCCA, Eligio. – Nacque a Potenza il 28 marzo 1890 da genitori piemontesi. Visse a Salerno fino al 1906, quando si trasferì a Pisa per studiare fisica alla Scuola [...] al 1922. Parallelamente, nel 1912 divenne professore di fisica e chimica in un liceo di Torino dove insegnò fino al 1923, acquisendo volte uno strumento inventato dal cristallografo Auguste Bravais, composto da due lamine quarto d’onda sovrapposte di ...
Leggi Tutto
Andrea Turchi
L’anno di Marie Curie
Marie Curie fu la prima donna a essere insignita di un premio Nobel per meriti scientifici e il primo scienziato a ottenerlo due volte. Tutto ebbe inizio, nel 1898, [...] consentiva precise misure della emanazione.
Marie (questo il suo nome francesizzato) analizzò sistematicamente un gran numero di compostichimici puri scoprendo che solo quelli del torio davano luogo alle stesse emanazioni di quelli dell’uranio.
Il ...
Leggi Tutto
PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria
Marco Ciardi
PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria. – Nacque a Prato il 4 ottobre 1771, da Giovacchino e da Agata Cigna.
Di famiglia benestante grazie alle attività [...] tempo, decise di studiare a fondo i fenomeni fisici e chimici legati alla scoperta della pila da parte di Alessandro Volta. acido muriatico – scriveva – un ossido d’idrogeno, e per conseguenza composto d’idrogeno, e d’ossigeno» (p. 128). In sostanza, ...
Leggi Tutto
composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....