Compostochimico, di formula C35H48N8O11S. Si tratta di una tossina a struttura polipeptidica, contenuta in alcuni funghi velenosi (e segnatamente in Amanita phalloides). Impedisce la depolimerizzazione [...] dei filamenti di actina delle cellule legandosi specificamente a essi. Iniettata sperimentalmente in cellule di Vertebrati e in amebe, blocca i loro movimenti migratori; questo esperimento indica che il ...
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Compostochimico di formula C23H36N2O2, sintetizzato intorno alla metà degli anni 1980. Solido cristallino biancastro, solubile in cloroformio ed etanolo, poco solubile in acqua; possiede la proprietà [...] di inibire la sintesi dell’enzima 5-α-reduttasi, responsabile della conversione del testosterone in diidrotestosterone, diminuendo notevolmente i livelli di quest’ultimo ormone. La f. è attiva contro la ...
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Compostochimico di formula C32H39NO4. Appartiene alla famiglia degli antistaminici di nuova generazione, che esplicano la loro azione legandosi preferenzialmente ai recettori dell’istamina di tipo H1 [...] (presenti in misura notevole nei bronchi e nella cute, e più direttamente coinvolti nei fenomeni allergici), piuttosto che a quelli di tipo H2 (che agiscono maggiormente al livello dello stomaco). Come ...
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Compostochimico di formula C35H36ClNO3S, sintetizzato all’inizio degli anni 1990. Agisce come inibitore dei recettori dei cisteinilleucotrieni, importanti mediatori dell’asma, rilasciati dalle cellule [...] mucosa e della permeabilità vascolare. Più in particolare, inibisce il leucotriene denominato D4. In numerosi studi clinici il composto si è dimostrato efficace nel trattamento di varie forme di asma di moderata o media entità, in associazione o ...
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Compostochimico di formula C9H15N5O, derivato della pirimidina. Solido cristallino (fonde a circa 250 °C), solubile in solventi alcolici e, in misura minore, in acqua. È un potente vasodilatatore, attivo [...] per via orale. Per questa sua proprietà è stato impiegato, sin dalla prima metà degli anni 1980, nella terapia di ipertensioni gravi e resistenti ad altri farmaci. In seguito all’osservazione degli effetti ...
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Compostochimico di formula C18H20FN3O4, antibiotico sintetico ad ampio spettro, appartenente alla classe dei fluorochinoloni. È l’enantiomero levogiro (con configurazione S dell’atomo chirale) della ofloxacina. [...] Cristallizza come emiidrato, in cristalli aghiformi, incolori, solubili in acqua. Ha trovato largo impiego nel trattamento di numerosi tipi di infezioni a partire dalla seconda metà degli anni 1990. L’attività ...
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Compostochimico, avente formula C17H19N3O3S, derivato tronilbenzimidazolico della piridina; è un farmaco antisecretivo impiegato nella terapia dell’ulcera peptica e dell’esofagite e nella sindrome di [...] Zollinger-Ellison. Agisce inibendo in modo specifico la pompa protonica della cellula parietale gastrica. Intervenendo sulla fase finale della sintesi dell’acido cloridrico, causa un potente blocco della ...
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Compostochimico di formula C13H12F2N6O, derivato dell’alcol benzilico, contenente due anelli triazolici. Si presenta sotto forma di cristalli bianchi, poco solubili in acqua.
Il f. è un potente antimicotico, [...] che esplica la sua attività inibendo la sintesi degli steroli fungini. Il suo impiego ha raggiunto notevole diffusione nel corso degli anni 1990 nel trattamento di varie infezioni micotiche provocate da ...
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Compostochimico, C16H13ClN2O, prototipo del gruppo delle benzodiazepine, polvere bianca scarsamente solubile in acqua. Noto con il nome commerciale di valium, è stato introdotto in terapia negli anni [...] 1960 come tranquillante, ansiolitico, ipnoinducente. Anche se relativamente atossico, il suo uso prolungato determina assuefazione e in alcuni casi farmacodipendenza. Il d. è anche utilmente impiegato ...
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Compostochimico, C24H19O5N, che si ottiene per reazione dell’anidride acetica con la diossifenilisatina in presenza di ossicloruro di fosforo; polvere cristallina, bianca inodore e insapore, insolubile [...] in acqua.
È impiegata in medicina come purgante, agisce sulla mucosa dell’intestino crasso stimolando la secrezione delle ghiandole, così da determinare un accumulo di liquido. È relativamente innocua ...
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composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....