Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] l’Ausgleich (➔), compromesso con cui furono creati due Stati distinti, l’Impero d’Austria e il Regno di Ungheria, uniti dal vincolo dinastico e da tre ministeri comuni (Esteri, Esercito e Marina, Finanze): nasceva così la monarchia austro-ungarica. L ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] alla rapida rottura del fronte tedesco, ne rimase irrimediabilmente compromesso. I Francesi si impossessarono dello Chemin-des-Dames questo evento tutto il fianco meridionale dell’Impero austro-ungarico era aperto all’invasione dell’armata d’oriente ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] ha avuto importanza essenziale non soltanto il crollo della monarchia austro-ungarica, che ha dato vita a tre stati nazionali, si desiderò, e invano, di giungere a transazioni e a compromessi con gli zwingliani di Svizzera e della Svevia; e anche ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] 1504, alle famiglie magnatizie), egli aderì con un compromesso che assicurava alla Polonia, sul quarto dei redditi di permise un libero sviluppo, entro il quadro della monarchia austro-ungarica, di quasi tutte le aspirazioni nazionali. A Cracovia fu ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] interno di 53 milioni di persone, cioè su tutto l'Impero austro-ungarico, il nuovo mercato è sceso invece ad appena 14 milioni, (1815-1856). Col suo carattere energico e ostile ai compromessi infiammava la gioventù. Lo si può considerare come il ...
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Le imposte indirette sulle merci, riscosse durante la loro circolazione dall'intermediario che ne assume il trasporto o l'introduzione nei singoli comuni o nello stato, si dicono generalmente dazî e si [...] , gli ultimi avanzi delle dogane locali e l'unità doganale trionfava definitivamente in Germania, nell'Impero Austro-Ungarico col compromesso del 1867 e in Italia con la proclamazione del regno, guadagnava rapidamente terreno un movimento che tendeva ...
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Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] quali la città, un po' abbandonata a sé stessa dalla Lega col compromesso di Montebello (1175), difesa più a parole che a fatti dal compresa fra gli oggetti storici che l'ex-impero Austro-ungarico ha dovuto restituire. Presso questo monumento, in un ...
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Uomo politico tedesco, nato il 29 novembre 1856 a Hohenfinow, nella marca di Brandeburgo. Compiuti gli studî giuridici, fu nel 1885 assessore di governo a Potsdam, poi consigliere (Landrath) a Ober-Barnim, [...] 1914 il B. accettò interamente il punto di vista austro-ungarico della necessità di dare una lezione alla Serbia dopo degli Stati Uniti d'America trattative per una pace di compromesso. Dieci giorni dopo la rottura delle relazioni diplomatiche fra la ...
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Diplomatico e uomo politico tedesco, nato a Dresda il 13 gennaio 1809, morto ad Altenberg il 24 dicembre 1886. Compiuti gli studî a Gottinga e a Lipsia (1826-1830) fu dal padre inviato all'estero, in Francia [...] non riuscì nel proposito di attuare un compromesso, per il quale l'Austria e la Prussia si sarebbero alternate .
Nei cinque anni nei quali diresse la politica dell'Impero austro-ungarico, il B. cercò di promuovere un maggiore avvicinamento fia Vienna ...
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RIEGER, František Ladislav
Karel Stloukal
Uomo politico ed economista cèco, nato l'8 dicembre 1818 a Semily, morto il 3 marzo 1903 a Praga. Era destinato, da suo padre mugnaio, a seguire il mestiere [...] contro il dualismo austro-ungarico, la cosiddetta lotta per i diritti statali.
Il programma cèco fu da lui formulato nella memorabile dichiarazione nazionale del 1868. Quando però, fallito il compromesso fra la Boemia e l'Austria, preparato nel 1871 ...
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k. u. k.
– Abbreviazione del ted. kaiserlich und königlich («imperiale e regio»), spesso reso in ital. con austro-ungarico, in quanto l’imperatore di Austria era, dal compromesso del 1867, anche re di Ungheria (cfr. anche k. k.).