(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] ecclesiastica effettiva da Ravenna, sancita poi dal concilio di Guastalla (1106), e costituirsi in comuneindipendente, lottando contro l'imperatore, atterrando la rocca che era stata eretta e tenuta nel nome di lui (1114). E se i Bolognesi ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] da truppe milanesi, che i Bentivoglio - la famiglia che governava allora la città alla stregua di un Comuneindipendente - avevano fatto affluire per premunirsi contro eventuali rivendicazioni da parte del papa. Ripartito da Bologna senza avere ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] vol. II, pp. 131-134), ribadirono, sviluppandola, la medesima conclusione. Secondo Bartolo i cittadini di un Comuneindipendente "eleggono il proprio princeps" e qualunque potere giurisdizionale esercitato dai loro governanti o magistrati "viene loro ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] Delle storie di Chieri, p. VIII). La storia della città è trattata dunque per il periodo in cui si resse a Comuneindipendente, dalle origini nel sec. X alla sua dedizione ad Emanuele Filiberto. Dei due tomi, il primo comprende la storia propriamente ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] della Linguadoca (come anche quelli della Provenza) non raggiungono mai quella pienezza di poteri e quell'indipendenza di cui godevano di fatto i comuni italiani, e continuano a far parte d'un sistema politico che si mantiene al disopra di essi ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] sanzionata, anche con l’esclusione dall’attività in comune, se avviene entro tre mesi dalla commissione di una una sollecitazione equilibrata (R=0, M=0) risulta sempre indipendente dal sistema di riferimento e che esso risulta identicamente nullo ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] ma, al più identificativi. In effetti, nel concreto atteggiarsi delle relazioni tra S. (Comunità internazionale), viene rilievo, più che lo S.-comunità, lo S.-apparato.
Indipendentemente dalla nozione accolta, è da tutti ammesso che lo S. è ...
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Il Consiglio superiore della magistratura è un organo di rilievo costituzionale, cui spetta il compito di garantire l’autonomia e l’indipendenza della magistratura ordinaria (civile e penale; Magistratura. [...] di maggioranza. Un ordine giudiziario autonomo e indipendente costituisce una caratteristica fondamentale, sul piano art. 104, co. 4, Cost.: un terzo dal Parlamento in seduta comune (c.d. membri laici) e due terzi dagli stessi magistrati ordinari (c ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] , gerarchicamente intese. La Chiesa non ha fini politici, economici o sociali, propri della comunità civile e politica, da cui la Chiesa è indipendente e autonoma. Giuridicamente la Chiesa è una struttura originaria non derivata e non territoriale ...
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In accezione ampia, situazione di mercato con ampia libertà di accesso all’attività d’impresa, possibilità di libera scelta per gli acquirenti (in particolare, i consumatori) e, in generale, la possibilità [...] antimonopolistica in Italia è attribuita a un’autorità amministrativa indipendente, l’ Autorità Garante della C. e del Mercato falsare il gioco della concorrenza all’interno del mercato comune». Le norme riferite agli Stati vietano, salvo eccezioni ...
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indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...