L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] dal XII fino alla metà del XV secolo), bolognino (nome comune di varie monete coniate a Bologna), cagliarese (nome di alcune 2007 = Lucia Travaini, Monete e storia nell’Italia medievale, Roma, Libreria dello Stato-Istituto Poligrafico e Zecca dello ...
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Le parole in viaggio seguono spesso vie non lineari. Più ci allontaniamo dall’orizzonte linguistico europeo, poi, più i viaggi di queste parole si fanno tortuosi e imprevedibili: le parole possono infatti [...] merrakchia ‘piatto tipico della zona di Marrakech’. Il caso più comune è senz’altro quello di Moka, città costiera dello Yemen non europee, l’arabo e il persiano, già in epoca medievale. Queste parole hanno seguito le vie della lingua, con evoluzioni ...
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L’impressione è che i cognomi attribuiti ai trovatelli mostrino in ogni caso come una porzione notevole degli italiani discenda da bambini abbandonati; il che consente di spiegare con la “invenzione a [...] riflette l’ipocoristico tratto per aferesi dal personale medievale Buonarrota/Buonarroto o un frequente toponimo Rota o gestito da un gruppo di uomini e donne che dovevano vivere in comunità, donare i propri beni e abitarci per servire gli infermi, ...
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Ermanno OrlandoLe Venezie di Marco Polo. Storia di un mercante e delle sue cittàBologna, il Mulino, 2023 Il settimo centenario della morte del mercante ed esploratore Marco Polo, vissuto settant’anni (1254-1324), [...] lettore non specialista possa liberarsi da pregiudizi e luoghi comuni, nonché acquisire un quadro più ampio degli scambi per distribuire la ricchezza» [p. 95]) e lo stigma medievale che colpiva i mercanti, come nel Decretum di Graziano («homo ...
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I prossimi interventi di cui questo articolo costituisce l’introduzione saranno dedicati ai deonimici che provengono da altre lingue e sono quindi in italiano classificabili come “prestiti”. Anche solo [...] e dei testi della cultura gastronomica italiana dall’età medievale all’Unità).Zingarelli = Lo Zingarelli 2024. Vocabolario della puffato la coperta di Linus? Dai fantasionimi ai nomi comuni e specialistici3.7. Luca Bellone, Nella selva onomastica dei ...
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Perché un piccolo paese italiano viene definito borgo? Sembra un quesito banale, visto che la parola è utilizzata molto. “Splendido borgo", spesso con l’aggettivo “medievale”, è la locuzione più usata [...] talvolta paese anche uno Stato o una regione o una comunità nazionale di cittadini; però la parola deriva dal «latino la definizione di Treccani citata all’inizio, il borgo nel periodo medievale (epoca in cui la parola ha le fondamenta) era un' ...
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Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] dell’età premoderna, dimostrando come«la cavalleria medievale e la sua eredità culturale e letteraria abbiano . I, p. 399).L’estensione di Rodomonte nel nome comune rodomonte ‘spaccone, smargiasso’ è testimoniabile con certezza già a partire ...
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Chi bestemmiava nel Medioevo? È lecito supporre che anche allora lo facessero, più o meno occasionalmente, persone di ogni categoria e classe sociale, vip e gente qualsiasi. Sorge un’altra domanda: quali [...] scoprire quale rapporto vi fosse anche nel lessico medievale tra il clima ideologico imperante (con potere à l'étude du blasphème au bas Moyen Âge, in Diritto comune e diritti locali nella storia dell'Europa, Atti del convegno di Varenna, 2-15 ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] né aristofaneggiare, presente nel TB), medievale (danteggiare, petrarcheggiare, boccacceggiare, burchielleggiare Torino, UTET, 20072.Migliorini Bruno, Dal nome proprio al nome comune (ristampa fotostatica dell’edizione del 1927, con un supplemento), ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] apparentemente liscia del quotidiano, di ciò che afferisce al senso comune. Così ogni dato politico, storico, sociale – sul piano Hackman), che diventa Abelardo, con un’italianizzazione dal sapore medievale, si rammarica per la fuga del mostro: «I was ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
Caratteristica forma di governo autonomo cittadino apparsa nell'Europa occid. dopo il Mille, che si sviluppò fino a ottenere riconoscimenti giuridico-politici da autorità superiori (re, imperatore) e che in Italia raggiunse una indipendenza...
Nel comune medievale, e principalmente nei comuni lombardi, è un consiglio di sapienti o di silenziarî, destinato ad assistere i consoli nel disbrigo delle pratiche più delicate del governo comunale. Esso forma pertanto il germe del consiglio...