. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] e, pur vivendo nella comunitàdei popoli civili, li guarda un quindicennio. Nacque nel 1830 come reazione alla Santa Alleanza che voleva respingere l'Europa al pre per il tramite del sindacato e deicorpi sindacali, organi di diritto pubblico ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa e in altri continenti, dopo la Prima guerra mondiale.
Le origini del f. in Italia
Le origini del ... ...
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Movimento politico italiano fondato nel marzo 1919 da Benito Mussolini, costituitosi in partito nel nov. 1921, giunto al potere nell’ott. 1922, e trasformatosi pochi anni dopo in regime a partito unico; governò l’Italia fino al 25 luglio 1943. Il termine viene anche usato per indicare movimenti e regimi ... ...
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Massimo L. Salvadori
Il ventennio della dittatura di Benito Mussolini
Il fascismo è stato un movimento politico nato in Italia nel 1919 a opera di Benito Mussolini. Andato al potere nell'ottobre del 1922, Mussolini distrusse le istituzioni dello Stato liberale e diede vita a un regime dittatoriale, ... ...
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Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa da parte del regime, e quello delle relazioni complesse e sfaccettate da esso intrattenute con il ... ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva da un sostantivo, 'fascio', il quale di per sé non possiede nessuna connotazione qualitativa. ... ...
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(XIV, p. 847; App. I, p. 571; II, I, p. 904; III, I, p. 593)
La questione del fascismo. - Scomparso da quasi mezzo secolo come protagonista della politica europea, il f. è tuttora uno dei problemi più studiati e più controversi della storia contemporanea. La questione del f., considerato sia come fenomeno ... ...
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Renzo De Felice
di Renzo De Felice
Fascismo
sommario: 1. Origini del fascismo italiano. 2. Il regime fascista italiano. 3. La Repubblica Sociale Italiana. 4. Il fenomeno fascista. □ Bibliografia.
1. Origini del fascismo italiano
La prima guerra mondiale determinò trasformazioni e crisi decisive in ... ...
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La più recente legislazione sul f. non ha la finalità d'irrogare sanzioni penali, amministrative o disciplinari, come è stato per i provvedimenti legislativi emanati immediatamente dopo la caduta del regime fascista, bensì quella di impedire che possa essere nuovamente costituito un partito fascista. ... ...
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Con la creazione della Camera dei fasci e delle corporazioni (1938-39) ebbe compimento la "fascistizzazione" dello stato italiano: struttura e organi del partito coincisero con struttura e organi dello stato, cioè i primi presero anche formalmente il posto dei secondi. Tuttavia il cambiamento fu formale ... ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, primo ministro segretario di stato, udito il Gran Consiglio del fascismo e il consiglio dei ministri ... ...
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Nome collettivo dato in principio a ogni macchina da gitto e ad ogni congegno da guerra usato prima dell'invenzione della polvere, e, in seguito, alle bocche da fuoco di maggior calibro. Nei documenti [...] a sirene, a satiri. Fra le figure di santi che più spesso ornavano le artiglierie erano: S. noto, presenta alle grandissime velocità deicorpi forte resistenza, che è funzione di rollata in alto, il designato comunica il segnale di fuoco ai varî ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] della sconsacrazione sacrilega dei luoghi santi di Babele. Appena basa sul principio della simpatia. Per consumare il corpo di una persona o farla annegare o perire risarcito con due talenti di bronzo, un uomo comune con la moglie o col fratello o il ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] 18). Su loro farà scendere lo Spirito Santo: "Ecco ch'io farò scendere su voi quanto è Verbo fatto carne, che con noi ha comune la carne e il sangue, sia anatema".
I Padri corpo di G. (ché altrimenti sarebbe messa in forse la resurrezione deicorpi, ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] (Abbaya; m. 1285) e il lago Ciamo (m. 1050) che comunica con esso, ricevono da N.: 7. il Bilattè; 8. il Ghidabo, Santo e virtù" (le identiche parole, si noti bene, del discorso di S. Pietro) e farle corpo e sangue di Cristo. Quest'affermazione dei ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] santo, dice egli, risiede nella comunitàdei fedeli e ne è come l'anima. Di questo Spirito, ossia del sentimento della comunità che già, almeno l'ultimo, aveva tra mano l'intero corpo delle lettere paoline quale giunse fino a noi. Accanto a questo ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] Dio"; è nato, per virtù dello Spirito Santo (che tuttavia non ha nulla a che con il giorno della risurrezione deicorpi e del giudizio universale. che ammetteva come eccezionale e non appetibile dalla comunedei fedeli l'estasi mistica, e che a ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] ciò che fa pensare a un substrato comune alle due categorie di fatti etnologici.
moncone. Nell'asportazione deicorpi estranei, penetrati anche soffrendo di calcolosi vescicale, avrebbe invocato il santo e ne sarebbe stato operato. È naturale ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] a fare qualche esercizio militare, comune per comune. Due volte all'anno (dal ricorso ai rimedî, senza affidarsi né a Dio né ai santi, così a tener in vita o a guarire quell'uomo e addestramento de' soldati, deicorpi tattici (quello vagheggiato è ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] in esse in permanenza deicorpi di truppa. Le risorse Santi, non furono in realtà se non giustapposizione inorganica di una folla di minuscoli organismi, sospinti bensì da una comune passione religiosa, ma senza omogeneità fra loro, senza comunanza ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...