CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] , in quanto prima cultura pienamente sviluppata comune a tutta l'area europea, l' considerazione fattori come il linguaggio deicorpi o la rappresentazione dello spazio stesse (all'epoca per lo più corpisanti o presunti tali). Il punto di riferimento ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] , sulla piazza del mercato, da parte dell'abate di S. Benedetto al Comune stesso, per la propria nuova sede (dal 1215 vi risiedette il podestà) e dei progenitori sino al Pianto di Caino sul corpo di Abele e due che presentano figure di sante vergini ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] 'è poi l'aspirazione alla comunità che ne costituisce la dimensione c'è quello della santità. La santità è il nome proprio corpi e la loro bellezza, non lascerà perdere niente della sua creazione. La minimizzazione della resurrezione deicorpi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] in termini di multipli di una misura comune, è chiaro che, almeno in questa mundo si occupava del comportamento deicorpi immersi in un liquido facendo riferimento di Mileto, architetti della moschea di Santa Sofia a Costantinopoli. Meccanico, fisico ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] noto, tuttavia, che le stime delle quote deicorpi celesti e delle loro dimensioni, basate sui condensazione del vapore atmosferico. Giorgio Santi (1746-1822), professore di botanica sottolineò le caratteristiche comunidei campioni esaminati. Tutti ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] fratello Giovan Battista la parte dei terreni rimasta in comune, anche per pagare i debiti la grandezza impassibile deicorpi astronomici proprio quando forma di X, che prende nome proprio dal santo che vi fu crocifisso; bensì dalla croce detta ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] XI secolo. Gli invasori si identificavano con una comunità di fede, l'Islām, che forniva un il tema assillante della liberazione finale (mokṣa) prende corpo nella ricerca di una ‛via' (mārga) che divino tipica del movimento deiSant. Il più illustre e ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] Lorenzo in Campo dal centro di Suasa, Santa Croce dei Conti da Sentinum, S. Maria delle Chiaravalle di Milano, Bruno, che una comunitàdei suoi monaci venisse a popolare la nuova plastica dei volti delicatamente chiaroscurati, così come deicorpi ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] (con riferimento al nome longobardo deicorpi di spedizione di cui questa santo. La conseguenza onomastica più visibile del clima postridentino fu invece la diffusione del nome Giuseppe, in precedenza di uso quasi esclusivo presso le comunità ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] teologia e della metafisica la credenza comune del cristianesimo medievale in una certa Santa Croce a Firenze), suggerendo così l'idea che l'adesione dell'a. all'apparenza del corpo che essa abita non conosca limiti.
Nella maggior parte dei ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...