Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] grado superiore di beatitudine s'ingigliano all'emme, per formare l'immagine dell'Aquila, c'è posto, si, per Costantino, ma non per Carlo ?
Il Papato aveva avuto l'accortezza d'allearsi ai Comuni che vinsero il Barbarossa a Legnano. Ma questi aveva ...
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sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] 105) nel loro trasformarsi via via nel simbolo imperiale dell'aquila, anch'essa in grado di sostenere la piena che e 18).
L'eccellenza del s. in Ariete era un luogo comunedell'astrologia medievale. Dice Cecco d'Ascoli (Commento all'Alcabizzo, ediz. ...
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sapere (savere)
Alessandro Niccoli
Le presenze di s. nell'opera, canonica o no, di D. assommano a 541 (Rime 43, Rime dubbie 20, Vita Nuova 46, Convivio 159, Inferno 71, Purgatorio 73, Paradiso 44, Fiore [...] esempio nello stesso paragrafo), con l'avvertenza, però, che il comune amore [al sapere] (§ 7) non è di per sé mi porse (Pg XXXI 90). Con riferimento all'ineffabile bellezza del canto dell'aquila nel cielo di Giove: con canti quai si sa chi là sù ...
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Le politiche energetiche nei Paesi consumatori
Giacomo Luciani
Un nuovo paradigma energetico
Nel 21° sec. si è configurata un’improvvisa e inaspettata svolta negli equilibri energetici mondiali. L’ultimo [...] Economies Forum) e G8, in occasione del summit dell’Aquila (2009), ha confermato che la sfida dei cambiamenti superare le ottiche nazionali nella definizione di una politica comunedell’energia.
Comunque si guardi ai dati a nostra disposizione ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] globetti ai lati della testa dell'aquila, e a Messina, senza globetti. La creazione dell'augustale è stata C.A. Garufi, in R.I.S.2, VII, 2, 1936-1938.
Statuti del Comune di Teramo del 1440, a cura di F. Barberini, II, Atri 1978.
Giovanni Villani, ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] . nella torre dell'Aquila nel castello del Buonconsiglio a Trento (Castelnuovo, 1987) o in alcune delle più belle pagine lavoro divenne esplicita (Castiñeiras González, 1995b). Il comune substrato formale e ideologico in entrambi i repertori avrebbe ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] sciant artifices di Avicenna, infine, condannava la pratica comunedell'alchimia, se non la disciplina stessa. All'esterno Immacolata Concezione, l'Incoronazione della Vergine), della profezia imperiale (l'Anticristo, l'aquila imperiale, lo stemma di ...
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Culture
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Culture, termine caratterizzato ‒ nell’accezione qui assunta delle Scienze sociali ‒ dall’ampliamento dei suoi confini, [...] precede e anticipa i sindaci nuovi portati dalla riforma.
Il terremoto dell’Aquila e il suo costruirsi nella memoria è qui rivisitato sotto il segno del linguaggio e dei suoi strumenti di comunicazione, che per la prima volta sono in grado di dare ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] e V.; in tal modo furono gettate le basi di una comunità più omogenea che riguardava l'intera penisola (García Moreno, 1989). La che sono stati messi a confronto con il motivo dell'aquila di tradizione germanica, ma sono stati anche interpretati ...
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volere
Alessandro Niccoli
Le presenze di v. nell'opera dantesca assommano a 694 (Vita Nuova 60; Rime 53; Rime dubbie 13; Convivio 182; Inferno 79, Purgatorio 84, Paradiso 75; Fiore 131; Detto 17), distribuite [...] di ' (XIII 6 io pensava di volere cercare una comune via di costoro, XXXI 1), cioè in costruzioni ampiamente documentate ; Pd VI 57 Cesare per voler di Roma il [il segno dell'aquila] tolle (e dovrà intendersi " del popolo romano ": volontà collegiale ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aliaeto
aliaèto s. m. [lat. scient. Haliaetus, comp. di hali- «ali-2» e del gr. ἀετός «aquila»]. – Genere di uccelli della famiglia accipitridi, cosmopolita (è assente solo nell’America Merid.); comprende nove specie, fra cui l’aquila comune...