TRAMVIA (o Tranvia; fr., ingl. Tramway; sp. tranvía; ted. Strassenbahn)
Ugo Vallecchi
Sotto tale nome s'intende indicare ogni mezzo di trasporto pubblico per viaggiatori, e occasionalmente per merci, [...] abbandonate.
Così in Italia dei primitivi impianti urbani (Siena, Aquila, Pescara, Spezia) non restò più traccia e solo stradale è data dal comune e non può superare i 60 anni (legge 1912); l'autorizzazione dell'esercizio, l'approvazione del ...
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TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] e la lastra con aquila e due cuori del tempio di Ur in Caldea, l'elmo-parrucca d' oro della stessa provenienza, il , Jakob Mores il Vecchio; l'oro e l'argento divennero comune ornamento dei mobili di ebano. Minore la produzione di oreficeria olandese ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] incluso nei comuni motivi della loro ricca mitologia, ove egli fa mostra, oltre che della sua forza, anche delle più meschine coronata di fiori, teneva in una mano la folgore e nell'altra l'aquila (Paus., V, 22, 5).
2. Il dio è rappresentato pure ...
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SETTANTA
Alberto Vaccari
Si chiamano così i primi traduttori della Bibbia (Antico Testamento) in greco, dal numero (arrotondato: propriamente 72), che ce ne presenta la prima relazione, pretendente [...] presto l'opinione universale. Abbastanza comune fu pure nell'antichità la ci fornisce di sé. Né si parla qui della finale dell'Ester greco: "L'anno quarto del regno nuova traduzione, estremamente letterale, di Aquila.
Nel mondo cristiano, invece, la ...
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PROMETEO (Προμηϑεύς, Prometheus)
Margherita GUARDUCCI
Mario PRAZ
Margherita GUARDUCCI
P. era in origine, presso gli antichi Greci, una divinità del fuoco, la quale poi fu dalla fantasia di un poeta [...] ed a lui immobile un'aquila divora il, fegato che continuamente ricresce. La creazione e l'invio della donna sembra precedere, nell delle Opere e Giorni di Esiodo), sarebbe stata sposa di P. Il P. di Esiodo non sembra, dunque, avere alcunché di comune ...
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PALIO (dal latino pallium "mantello"; v. pallio)
L'uso di porre come premio di gare, specie equestri, un drappo di stoffa preziosa (pallio) fu seguito, nel Medioevo e oltre, in molte città italiane.
Un [...] il numero delle contrade e proibisce di raggruppare le esistenti o di crearne di nuove; esse sono: Aquila, Bruco, ciascuna contrada. Tutte le comparse s'uniscono alle rappresentanze dell'antico comune in un corteo, che si divide in quattro parti ...
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Parco letterario
Costante De Simone
Con la locuzione parco letterario si indicano iniziative culturali, a volte molto differenti tra loro, che hanno lo scopo comune di rendere partecipi i visitatori [...] Leopardi (Recanati, Macerata), G. D'Annunzio (Anversa, L'Aquila), Omero (Agro Pontino, Sabaudia, Latina), Francesco d'Assisi comuni nei quali il poeta visse come esule o che cita nelle sue opere. Coubicato in parte con il parco nazionale delle ...
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SABINI
Giacomo Devoto
Antico popolo dell'Italia centrale, occupante in età storica il territorio compreso fra Tevere, Nera, Aterno, Aniene, con le città di Reate (Rieti), Nursia (Norcia), Amiternum [...] Aquila), Trebula Mutuesca (Monteleone Sabino), Eretum (a NE. di Roma), Cures.
La tradizione congiunge strettamente i Sabini col periodo delle origini di Roma (ratto delle alla base dei due popoli, di origine comune, Sabini e Sanniti. Non si arriva a ...
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TANA (A.T., 116-117, XXXIII, p. 220)
Giuseppe Morandini
La Missione della R. Accademia d'Italia diretta da G. Dainelli al bacino idrografico del Lago Tana, ha raccolto numerosi dati che modificano alquanto [...] pitone; il coccodrillo, abbastanza comune nell'emissario (Nilo Azzurro) varie specie, e tra i rapaci dall'aquila pescatrice a testa bianca. Tra i studiosi americani e nel 1937 quelli, già ricordati, della Missione Dainelli.
Bibl.: G. W. Grabham, ...
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SCETTRO (σκήπτρον, sceptrum)
Goffredo BENDINELLI
Filippo ROSSI
È, in origine, l'alto bastone del quale, nel costume cittadino greco, fanno uso, nell'incedere, uomini di età avanzata, e di cui, nel [...] è costituito da un pomo, da una palmetta, da un'aquila.
Lo scettro è attributo quasi immancabile di numerose divinità elleniche, e ad Era; è però comune anche ad Afrodite, Ade, Persefone, Demetra. Tra i personaggi dell'epos omerico si trova, di ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aliaeto
aliaèto s. m. [lat. scient. Haliaetus, comp. di hali- «ali-2» e del gr. ἀετός «aquila»]. – Genere di uccelli della famiglia accipitridi, cosmopolita (è assente solo nell’America Merid.); comprende nove specie, fra cui l’aquila comune...