CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] di affreschi nella chiesa di S. Stefano Rotondo, aiutato nelle prospettive e nei paesaggi, secondo il Baglione, da Matteo da Siena dalle fonti e dalle guide antiche con il soprannome comunedi "Pomarancio". Un'attenta e capillare ricognizione che ...
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GIULIANO da Rimini (Giuliano di Martino)
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese attivo tra la fine del XIII secolo e la prima metà del secolo successivo.
Secondo [...] ha indotto più di un critico a prospettare l'esistenza di una bottega comunedi Giovanni e Giuliano The development of sgraffito in Sienese painting, in Simone Martini, Atti… 1985, Siena 1988, pp. 147-150; E. Neri Lusanna, Pittura del Trecento nelle ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] con un altro incisore suo coetaneo, Fabio Berardi da Siena. Sono di quel periodo, oltre a molti rami anonimi, quelli scrupoli lo spogliarono di tutto e ne gettarono il cadavere nella fossa comunedi S. Isabella.
Il rame di S. Girolamo,completato ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] E. Romagnoli, Cenni storico artistici diSiena e i suoi suburbi, Siena 1840, p. 29;E. Pistolesi, Descriz. di Roma e suoi contorni, Roma -artistica di Città di Castello, Città di Castello 1878, pp. 137 s.; A. Sansi, Storia del comunedi Spoleto, ...
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gotica, arte
Flaminia Giorgi Rossi
L'ultimo grande stile europeo dell'arte medievale
Il luogo di nascita e di diffusione del gotico è la Francia settentrionale. Il termine gotico venne usato originariamente [...] un colore simbolico, come il manto blu della Madonna. Molto comune nel Medioevo è anche l'uso del fondo oro, che Lorenzetti, autore quest'ultimo di un importante ciclo di affreschi di tema civile nel Palazzo pubblico diSiena: le allegorie del buono ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] Bambino s. Giovannino s. Bernardino e s. Caterina (Siena, collezione Chigi-Saracini), si rende più esplicito negli anni che seguirono la comune collaborazione alle imprese degli oratori di S. Bernardino e di S. Caterina.
Uno degli ultimi lavori viene ...
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MAITANI, Lorenzo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo architetto nativo diSiena, figlio di Vitale di Lorenzo soprannominato Matano, maestro di pietra e di legname, e di donna [...] , il Comunedi Orvieto gli confermò i privilegi concessigli nel 1310. Il suo ritorno in Orvieto è attestato da una registrazione del 1325, anno in cui il M. autorizzò la vendita a tale Meuccio di Nuto diSienadi un'eccedenza di vetro di proprietà ...
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FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] scuola comunale. Nel 1852 vinse una borsa di studio messa a concorso dal Comunedi Prato. Per interessamento di Cesare Guasti, nel gennaio del 1853 partì per Siena, dove frequentò, fino al 1863, l'Istituto di belle arti, riportando premi ai concorsi ...
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RIETI
C. Bolgia
(lat. Reate)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata alle falde sudoccidentali del monte Terminillo, lungo il corso del fiume Velino.Fondata dai Sabini, nel 290 a.C. fu conquistata [...] della città, con una complessa acquisizione, da parte del Comune, di aree a N dell'abitato. A tale ampliamento, su per la soluzione icnografica adottata nel S. Domenico a Siena e nel contempo denuncia puntuali richiami ad abbaziali cistercensi ...
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TADDEO di BARTOLO
G. Neri
Pittore senese (m. nel 1422) attivo in Italia centrosettentrionale dalla seconda metà del 14° al primo ventennio del 15° secolo. Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 309) ipotizzò [...] stalli del coro nel duomo diSiena scolpite da Giacomo e Francesco del Tonghio. Nel 1386 esegue di nuovo venti angioletti per il coro del duomo (Milanesi, 1854, p. 312). Un documento del 1388 (1389 nello stile comune), lo cita come consigliere dell ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....