LANFREDINI, Alessandro
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 1° nov. 1823 da Tommaso, "magnano" (artigiano in minuti lavori in ferro) e Teresa Muschiora Silli. Nel 1838 venne ammesso all'Accademia di [...] Gracchi, premiata al concorso triennale diSiena del 1861 (Arch. di Stato di Pisa). A questi anni .
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Pisa, Comune F, 146, f. 24, cc. n.n.; F. Alizeri, Esposizione della Società promotrice di belle arti in Genova, in ...
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JACOPO di Michele, detto Gera
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attestato a Pisa dal 1361 al 1395 con residenza nella "cappella" di S. Nicola (Fanucci Lovitch). Nel 1368 [...] dell'arte senese, spiegabili con l'attività pisana dei pittori diSiena e comuni a Giovanni di Nicola, probabile maestro di J., si associano a influssi fiorentini prossimi a Francesco di Neri. Il dipinto siciliano era forse destinato a una chiesa ...
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JACOPO di Mino del Pellicciaio (già noto come Maestro degli Ordini)
Sara Magister
Nacque a Siena attorno al 1315-19 da Mino, del "popolo" di S. Antonio.
Di scarso fondamento risulta l'ipotesi, avanzata [...] un'evoluzione verso una ripresa dei modi di Simone Martini, comune peraltro a molti altri pittori senesi uno pistoiese del 1347-50 (Chiappelli), nel breve dell'arte dei pittori diSiena del 1355 e del 1389, nel libro delle capitudini delle arti del ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] quando, grazie al sostegno economico del Comunedi Messina, Panebianco si trasferì a Roma Itinerario di Letterio Subba, in La Diana. Annuario della Scuola di specializzazione in archeologia e storia dell'arte dell'Università degli Studi diSiena, I ...
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FIALETTI, Odoardo
Vincenza Maugeri
Nacque a Bologna il 18 luglio 1573 (Malvasia, 1678, p. 228), figlio postumo del "Dottore Odoardo"; affidato al fratello maggiore, questi lo mise "a dozzena" presso [...] del Tintoretto, con quello del Carracci, è nota comunedi tutta la produzione pittorica del F., come ci 1771, pp. 502, 542 s.; G. Gori Gandellini, Notizie istor. degli intagliatori, Siena 1771, II, pp. 20-24; A. Bartsch, Le peintre graveur, XVII, ...
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COLA di Matteuccio (C. da Caprarola)
Enzo Bentivoglio
Nacque a Caprarola (Viterbo), come testimoniano le dizioni "de Craperola", "de Caprarola diocesis Civitatis Castellane", che seguono il nome nei [...] e compiuti nel 1515 da mastro Cione di Taddeo lombardo (Giovan Pietro Cione; cfr. Storia del Comunedi Spoleto, Foligno 1884, II, p. Peruzzi, tanto più che si conserva (Siena, Bibl. com., ms. L.IV.10) un disegno di M. A. Lari, seguace del Peruzzi ...
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LANDO (Orlando) di Pietro
Simona Moretti
Nacque da un certo Pietro, forse a Siena o comunque in territorio senese, in una data imprecisata, fatta risalire ipoteticamente intorno al 1280 (Leone de Castris, [...] frati" (Arch. di Stato diSiena, Biccherna, 157, c. 15v), cioè presso la chiesa di S. Agostino a Siena.
È falsa invece la notizia che riferisce a L. la ricompensa per essere stato al battifolle di Montemassi al servizio del Comune senese: il relativo ...
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FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] Sulla storia dell'arte toscana, Siena 1873, pp. 346, 350; C. Pini - G. Milanesi, La scrittura di artistiitaliani…, I, Firenze 1876, p. 146; S. Casini, Diz. biografico geografico storico del Comunedi Firenzuola, Firenze 1914, I, pp. 223-227; M. Tinti ...
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CARLI, Raffaello dei, detto Raffaellino del Garbo
Anna Padoa Rizzo
Dal Vasari sappiamo che morì a cinquantotto anni nel 1524: la data di nascita dovrebbe dunque aggirarsi intorno al 1466 (1470 circa, [...] a Vigliano, in comunedi Barberino Valdelsa, da un Bartolomeo di Giovanni di Carlo di Cocco: con tale patronimico . Kress) e la tavola diSiena, pure del 1502, in cui però il Padre Eterno nella lunetta è di un gusto tipicamente ghirlandaiesco. L ...
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FRANCESCO di Giovanni
Antonella Capitanio
di Attivo a Firenze come orafo, è documentato dal 1465 al 1510.
La sua formazione avvenne nella bottega di Antonio Pollaiolo, dove risulta discepolo con salario [...] data dello stesso episodio da Donatello nel fonte battesimale diSiena, si è anche supposto che i due orafi si hanno più notizie di commissioni comuni e nelle decime della Repubblica del 1498 risulta che un Francesco di Giovanni orafo tiene bottega ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....