MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Siena, luglio 1505), toccò al M., dal 25 agosto al 26 ott. 1506, un'altra legazione presso la corte papale, cioè al seguito di e non volevano far fronte comune contro i tentativi di penetrazione nella penisola da parte di Spagna e Francia. La ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] stretti rapporti tra F. e quella comunitàdi religiose la Legenda antiqua riferisce di una sua benedizione indirizzata loro, mentre si trovava a Siena, F. patì un improvviso peggioramento delle proprie condizioni generali di salute e, secondo la ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] studi; soldato semplice a Savona, allievo ufficiale a Parma, Siena e Colecchio, divenne sottotenente nell'agosto del 1915; destinato del contratto con la norma); organizzazione di servizi d'interesse comune per le aziende corporate; gestioni dirette; ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Pietro Leopoldo finì con l'ordine per il B. di recarsi a Siena). Infine il matrimonio fu celebrato lo stesso giorno della E ben presto lo stesso B., il cui comunismo non mancava di suscitare diffidenze anche in esuli schiettamente democratici e suoi ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] la prospettiva propostagli, ritornò brevemente a Siena e quindi si stabilì definitivamente a Modena diversificato che in Petrarca. Cioè la Commedia, dal punto di vista "comunicativo",sembra trasmettere molte più informazioni del Canzoniere. Da questo ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] strade della Valdichiana, del Casentino, l'Arezzo-Siena, l'Arezzo-Chiusi, cosi come vennero completate la di successione del Carignano, mentre si rifiutò di accettare la proposta di costituire una sorta di ufficio centrale di polizia politica comune ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] , dal momento che «il sacerdote rivolto al popolo dà alla comunità l’aspetto di un tutto chiuso in se stesso. Essa non è più – XVI legislatore, a cura di M. Ferraresi-C.E. Varalda, Siena 2011; A. Benedetti, Il linguaggio di papa Benedetto XVI, al ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] . Ma i suoi pensieri andavano anche a Firenze e a Siena; C. riteneva infatti che per l'Italia l'egemonia francese di Francia che fu sottoposto a Carlo IX da un inviato di Coligny. A Carlo IX piacque moltissimo il progetto di un'iniziativa comune ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] Roma nel luglio dello stesso 1452, gli giungeva da Siena, in segno di gratitudine per alcuni favori resi alla città presso il porti ad una vita felice: è la constatazione della comune ignoranza. L'opera, strutturalmente piuttosto debole, trae origine ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] di rimuovere il M.: poiché era rimasta vacante la sede diplomatica di San Pietroburgo, il 7 settembre il sovrano gli comunicòdidi compensare il re di Sardegna per la perdita del Piemonte e della Savoia con alcuni territori in Toscana (Siena e ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....