CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] di carattere tra i due e il loro comune temperamento orgoglioso, fiero nel musicista quanto altero nell'uomo di ed., ibid. 1978); F. Schlitzer, Monum. ined. della vita di L. C., in Music. toscani, Siena 1954, pp. 45 ss.; A. Della Corte, C. nel secondo ...
Leggi Tutto
ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] , dalla mancanza di determinazione e di un interesse comune, dalle diserzioni e dai problemi di vettovagliamento. Anche di S. Caterina da Siena.
Gli ultimi dieci anni di governo di E. (1494-1504) videro le invasioni francesi di Carlo VIII e di ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] idee e discutere di economia, filosofia e di altri argomenti: fu quindi, tra l'altro, a Roma, Siena, Livorno, Pisa meridionale non come fatto locale ma come parte di una più ampia e comune civiltà italiana". Del tutto storicamente infondata era, ...
Leggi Tutto
BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] 1594 per una missione a Siena, dove annota la data conclusiva di S. Callisto, le reliquie di s. Antero papa; l'abate V. Claretta, che era presente, ottenne di trasportarle al suo paese natale di Giaveno; il 26 giugno a Torino i deputati di quel Comune ...
Leggi Tutto
CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] , nel 1444, giudice ed esecutore di giustizia a Siena. Un Bonifacio Cornazzano, figlio di un Antonio ormai defunto, come risulta composizione del poema volgare De gestis Francisci Sfortiae comunemente noto come Sforzeide: sono gli stessi anni durante ...
Leggi Tutto
Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] di cardinali per la ricognizione delle reliquie di s. Lorenzo, e partecipò ai lavori che precedettero la canonizzazione di s. Bernardino da Siena (1449). La sua prima carica di nemico comune. All'appello ai più alti sentimenti di onore e di religione ...
Leggi Tutto
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] furono ritrovate a Todi; l’evento ebbe vasta eco e fu celebrato nella Pasqua di quell’anno anche a Prato durante una delle popolarissime prediche di Bernardino da Siena. Un termine ante quem è invece fornito dalla figura del S. Francesco nel sottarco ...
Leggi Tutto
DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] ed il valore storico di questo rapporto a lungo ignorato (tanto che era un luogo comune affermare l'inimicizia e la cinematografici; per la Morgana-Film avrebbe dovuto interpretare Caterina da Siena; con R. Artuffo, la beata Angela da Foligno ed ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] d’Abano) dai quali si poteva ‘dedurre’ una comunanzadi prospettiva teoretica oltre che politica fra i due magistri a Dante Alighieri, a Francesco Petrarca o a santa Caterina da Siena). Per Marsilio la pax non è affidata a un personaggio inviato ...
Leggi Tutto
GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] Studio di S. Domenico a Siena, e nel 1288 presso lo Studio di Perugia. Nel 1294 egli doveva trovarsi di e strutture mentali tardomedievali. L'esempio di G. da P., in La comunitàdi Chianni. Momenti di storia, a cura di C. Agostini - C. Iannella - ...
Leggi Tutto
sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....