Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] ha dipinto, nella Sala dei Nove del Palazzo Pubblico diSiena, un grande affresco che rappresenta una visione ideale del lavoro, che trae spunto dalla pubblicità e dai mezzi dicomunicazionedi massa: tv, radio, giornali, cinema. Le immagini ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] 1073); Lucca (novembre 1070, settembre 1071); il comitato diSiena (Chiusi, giugno 1072); il comitato perugino (luglio 1072); a S. Apollonio di Canossa, nell'Appennino reggiano, punto delicato e importante, di una comunitàdi monaci, si pensa ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] da Ranuccio il Vecchio, che fu capitano generale della Repubblica diSiena e aiuto prezioso del papa Eugenio IV nelle sue lotte ai primi segni di pericolo. Intuendo quanto tale particolarismo intralciasse la creazione di un fronte comune nella lotta ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] , san Domenico e santa Caterina da Siena della chiesa di S. Pietro di Novella presso Rapallo, ricevette le commissioni Leonardo fino al 1913, quando, per legato, passò al Comunedi Genova (ora Musei di strada Nuova e depositi).
Fonti e Bibl.: R. ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] di ogni genere, dalla Gioenia di Catania alla Valentiniana di Napoli, dalla Pontaniana di Napoli all'Ateneo di Brescia, ai Georgofili di Firenze, ai Fisiocratici diSiena una congrua di 800 lire annue ai parroci a carico dei Comuni e di 6000 lire ai ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] quando tornò al servizio del Comunedi Vicenza, donde lo avevano strappato le insistenze di Ludovico e Barbara) Ognibene nome come possibile intermediario per la risoluzione delle controversie fra Siena e Firenze, ma il progetto non prese corpo.
F ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] vide la luce il Discorso sopra la Maremma diSienadi Sallustio Antonio Bandini, considerato il capostipite del in Toscana grazie alle riforme dicomunità e fisco.
Scaturì di qui il progetto di Costituzione per gli Stati di Toscana, tra il 1779 e ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] confronti diSiena da lui propugnato, sia la lunga serie di alleanze che egli, come ambasciatore della Repubblica di Firenze, trattò e concluse nel corso del 1388. Scopo dichiarato di queste alleanze era quello di costituire un fronte comune contro ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] dei poveri di Perugia (1462), progenitore degli odierni Monti di Pietà, creazione originale del Comunedi Perugia, , 71 s.; L. Zdekauer, Documenti Per servire alla storia dello Studio diSiena, in L'Unione universitaria, III (1896), p. 406; L. Fumi ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] taccuini recati da artisti itineranti, secondo una prassi comune già dalla prima metà del Duecento, ma (1977), pp. 185-188; E. Carli, Il duomo diSiena, Genova 1979, pp. 32-62; L. Quartino, Una testa all'antica di G. P. a Genova, in Xenia, IV (1982), ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....