DIOTISALVI (Dietisalvi) di Speme
Daniela Bruschettini
L'attività artistica di questo pittore, documentato a Siena dal 1250 al 1291, è nota solo da quattro tavolette che servivano come copertura dei [...] nei quali venivano annotate le entrate e le uscite del ComunediSiena e che, dalla denominazione dell'ufficio, presero il nome di "Biccherne".
L'uso di dipingere le tavolette lignee di legatura a tali codici, che inizialmente erano quattro per ogni ...
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BORGHESE, Agostino
Clara Gennaro
Figlio di Niccolò di Cristofano, nacque a Siena nell'anno 1390; si sposò con Agnese di Agnolo di Azzolino Ugurgieri, dalla quale ebbe due figli, Galgano e Borghese. [...] ;Id., Ultime relazione dei Senesi con Papa Callisto III, ibid., V (1880), p. 446 n. 3;G. Cecchini, Archivio del Concistoro del ComunediSiena, Roma 1952, pp. 71, 74, 85, 94 s.; G. Prunai-S. De' Colli, La Balia dagli inizi del XIII secolo..., in Bull ...
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CAPPUCCIANI, Bustercio
Paolo Nardi
Appartenente a nobile famiglia feudale del contado senese, nacque da Bindino con ogni probabilità nel secondo decennio del sec. XIV. I Cappucciani, signori di Sticciano [...] per la prima volta dallefonti a noi note in un documento del 23 ott. 1324relativo ad un nuovo atto di sottomissione al ComunediSiena compiuto dal fratello maggiore del C., Nello, e dagli altri esponenti della potente consorteria dei signori ...
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CACCIACONTI, Ugolino
Paolo Nardi
Figlio di Ugolino, conte di Guardavalle e signore del castello della Fratta e di Torrita, appartenne a un ramo della potente famiglia senese di conti palatini che dominò, [...] e Ghino.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diSiena, Consiglio generale, 7, c. 71; Libri dell'entrata e dell'uscita del ComunediSiena detti della Biccherna, a cura della Direz. dell'Arch. di Stato diSiena, XI, Siena 1935, p. 26; XIV, ibid. 1937 ...
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ALTOVITI, Oddo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Altovito, visse nel sec. XIII. Giureconsulto, notaro nel 1254, partecipò attivamente e responsabilmente alla vita politica fiorentina. Era nel Consiglio [...] Firenze, Genova e Lucca contro Montalcino. Nel 1255 fu inviato a San Donato in Poggio per trattare con il ComunediSiena una lega antighibeluna. L'anno dopo (nel settembre) sottoscrisse la pace con Pisa. Ancora degli Anziani nel 1258 (come nel 1257 ...
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BATTISTA di Niccolò da Padova
Mirella Levi D'Ancona
Si ignora la data di nascita di questo artista che i documenti farebbero apparire come versato in numerose arti. A Siena, nel 1425, egli avrebbe progettato [...] , Artisti veneti in Roma nei secc. XV, XVI e XVII..., Venezia 1884, p. 12; F. Donati, Il palazzo del ComunediSiena, in Arte antica senese, Siena 1904, p. 352; M. Levi D'Ancona, Miniature e miniatori a Firenze dal XIV al XVI sec., Firenze 1962, pp ...
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ANGIOLIERI, Anglioliero (soprannominato Solafica, per ragioni a noi ignote)
Giulio Prunai
Nacque in Siena nella seconda metà del sec. XII da Iacopo, di nobile famiglia avente casa e torre nel popolo [...] Curia. Nel 1231, trovandosi in Roma, appoggiò il ComunediSiena nella questione con il vescovo di Volterra Pagano degli Ardengheschi, per le miniere di argento di Montieri, avendo acquistato dal Comune i redditi dovuti dal detto vescovo. Nel marzo ...
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AGOSTINO di Niccolò
Armando Petrucci
Nato a Piacenza nella prima metà del sec. XV, fu fonditore e restauratore di cannoni, fabbricante di fuochi artificiali. Non si ha però notizia della sua attività [...] azione della porta Camollia perpetrata dai Fiorentini. Fra il 1453 ed il 1454 fu sempre al servizio del ComunediSiena con una propria compagnia di scoppiettieri e con alcuni garzoni per la manovra delle artiglierie a lui affidate. Nel 1454 sposò in ...
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DI FAYE, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Nacque il 1° genn. 1409 nel borgo di Malgrate (od. frazione di Villafranca in Lunigiana, prov. di Massa Carrara) da Francesco e da Guglielmina, figlia di Nicolò [...] era originaria della località di Faile, fondo dell'Appennino parmense, appartenente al Comunedi Berceto.
Come il dai suoi clienti. Quattro anni dopo partì per Siena, spinto dal desiderio di migliorare la sua istruzione, ma fu costretto a fermarsi ...
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DI NARDO, Domenico
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in legno policromo, dal 1670 e al 1703 c. Conosciamo poco i suoi rapporti di lavoro (Catello, 1980) con il fratello minore [...] comune si riscontra tra le opere di questi artisti i quali, generalmente, esplicarono l'attività di scultori d'immagini sacre e di figure didi S. Maria dei Miracoli (Nappi, 1982) e le statue per il reliquiario per il monastero di S. Caterina da Siena ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....