BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] riceve la nomina di ambasciatore a Roma, dove giunge nel maggio, dopo aver sostato a Firenze e a Siena per salutare lo univa, oltre a una personale simpatia, il comune proposito di restaurare la classicità nel suo splendore offuscato dalla barbarie ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] la richiesta del L., ripristinò l'icona di S. Caterina da Siena in luogo di S. Rosa; inoltre aggiunse l'architettura anni. La missione sociale di Valle di Pompei, 1925, pp. 1-9.
Fonti e Bibl.: Latiano, Arch. del Comune, Atti di nascita pel 1841, n. ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] Lipsia 1901; G. Cavallucci, A. del Sarto, in Rass. bibl. dell'arte italiana, VII(1904), pp. 117-170, 179; E. di Pietro, I disegni di A. del Sarto agli Uffizi, Siena 1910; E. Schaeffer, A. del Sarto, Berlin s. d.; F. Malaguzzi Valeri, Due nuove mostre ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] di S. Lorenzo al Monte, con l'incarico di occuparsi dell'amministrazione del denaro capitolare presso il Monte comune. Segno di ; G. Pardi, Della vita e degli scritti di G. Colombini da Siena, in Bullett. senese di storia patria, II(1895), pp. 4-13, ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] notaio pubblico di Cortona (assoggettata dal 1411 a Firenze). Suo figlio Rosado raggiunse la carica di priore del Comune nel 1486 mossi contro il governo del cardinale Raffaello Petrucci a Siena, il cardinale Giulio de’ Medici, rientrato a Firenze ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] ; ma negli esemplari su carta comune dell'edizione originale non se ne trovano per solito più di due o tre, quelle cioè dei questi disegni, presumibilmente più piccoli e legati fra loro, sieno stati intagliati dal B., il quale aveva dato già prova ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] all'amministrazione dei beni del santuario di S. Maria dell'Arco, nella quale era intervenuto anche il viceré di Napoli Juan de Zúñiga, conte di Miranda. Dopo un fallito tentativo di instaurare la vita comune tra i preti responsabili della chiesa ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] per un breve periodo; nell'agosto del 1552 si recò a Siena, latore delle felicitazioni del Farnese alla Repubblica per la riconquistata peraltro le tracce di una cospicua corrispondenza poetica orientata nel senso di una comune deferenza verso il ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] e funzionario del Comune, che non prima del 1507 sposò Bianca Rossi, vedova di un altro pittore, Alvise di Castelfranco, il Vittoria Colonna e Giovanna d'Aragona. Si recò anche a Siena e compianse la sorte della città al tempo dell'assedio sostenuto ...
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GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] ebbe in comune numerosi collaboratori, si propose come "rivista di poesia" (circostanza già di per sé Canto a due voci, Siena 1954; Avventure e preghiere, Roma 1955; Consolazioni, ibid. 1955; Su sponde amiche, Padova 1958; Pitture di A. G. (1954- ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....