Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] ai superstiti della Comune", redatto dai suoi dirigenti in difesa della Comunedi Parigi e apparso sul Dovere di Genova del 12 come candidato a Siena nella lista della Unione democratica operaia. Più tardi divenne direttore di un collegio comunale ...
Leggi Tutto
BETTINI, Antonio (Antonio da Siena)
Giulio Prunai
Figlio di Agostino e di Maria Chini, nacque in Siena il 13 giugno 1396 da nobile famiglia. Laureatosi in diritto nello Studio senese, abbracciò lo stato [...] aggiunse altre sei confraternite con i loro ospizi, e aggregando il nuovo pio istituto allo Spedale di S. Maria della Scala diSiena. Il Comune ne approvò l'opera nel 1484.
Nonostante queste benemerenze, le frequenti assenze dei B. suscitarono il ...
Leggi Tutto
CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] pensione, poté entrare nel 1850 all'Accademia di Belle Arti diSiena, dal 1851 diretta da L. Mussini, che virili a matita di Firenze (coll. privata). In queste opere è notevole la vicinanza a Degas, dovuta anche alla lontana, comune matrice: Ingres ( ...
Leggi Tutto
AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] architettonico. Tale fenomeno di scissione della progettazione in due distinti momenti, comune a gran parte tra il 1862 ed il 1870 i manicomi diSiena ed Alessandria.
Nel 1880 l'A. venne eletto presidente dell'Accademia di S. Luca, e dal 1880 al 1886 ...
Leggi Tutto
BARDUZZI, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna, il 5 ag. 1847, da Carlo e da Angela Tani. Compiuti gli studi classici a Faenza e a Firenze, seguì il corso di medicina [...] 1896; Del valore della balneoterapia e specialmente di quella solfòrosa nella sifilide' Siena 1896; Del valore delle cure termali nella sifilide,Siena 1898), per i suoi interventi con comunicazioni e relazioni ai più importanti congressi, contribuì ...
Leggi Tutto
AGOSTINI, Leonardo
**
Nacque nel castello di Boccheggiano, frazione del comunedi Montieri (Grosseto), il 18 settembre 1593 da Michelangelo e da Lucrezia Taddei. Iniziò gli studi, pare, a Siena, e nei [...] fortuna e fu ristampata da P. S. Bartoli nel 1686 a Roma, e quindi, sempre a Roma, nel 1702 e nel 1707-1709 a cura di P. A. Maffei.
Tradotta in latino da J. Gronovius, fu stampata poi ad Amsterdam nel 1685 e a Franeker nel 1694.
Dell'A. restano altre ...
Leggi Tutto
ACCOLTI, Francesco (detto Francesco Aretino o, per antonomasia, l'Aretino)
*
Figlio di Michele e di Margherita Roselli, nato ad Arezzo tra il 1416 e il '17, fu scolaro di Francesco Filelfo a Siena tra [...] lo Studio, per ritirarsi a Siena, ove morì nei primissimi giorni di maggio del 1488. La salma, trasportata ad Arezzo, fu tumulata nella chiesa di S. Francesco, dove era la cappella di famiglia. Il 7 maggio 1488 il Comune decretò solenni esequie al ...
Leggi Tutto
BALDUCCI, Matteo
Francesco Santi
Nacque a Fontignano, fra Perugia e Città della Pieve, da Giuliano di Lorenzo, nell'ultimo quarto del sec. XV. Nel 1509 è testimone in un atto di procura del Pinturicchio; [...] di S. Francesco di Pian-castagnaio dell'Amiata; nel 1543 risulta proprietario di beni in Città della Pieve, ove è ancora ricordato, come consigliere del Comune . 291-306; C. Brandi, La Regia Pinacoteca diSiena,Roma 1933, pp. 28-32 (con ulteriore bibl ...
Leggi Tutto
Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] vita comune. Nel 1416 entrò all'università di Heidelberg, nel 1417 passò a Padova ottenendovi, nel 1423, il titolo di doctor decretorum. Dopo una breve visita a Roma, dove udì predicare s. Bernardino da Siena, si recò nel ...
Leggi Tutto
Storico e giurista italiano (Finale nell'Emilia 1873 - Roma 1944). Professore di storia del diritto italiano nelle univ. di Camerino, Cagliari, Siena, Parma, Pavia; quindi di scienza politica nell'univ. [...] penisola. Tra le altre opere: Le associazioni in Italia avanti le origini del Comune (1898); Stato e Chiesa secondo gli scritti politici da Carlomagno al concordato di Worms (1901); Studi storici sulle istituzioni della Sardegna nel medio evo (1917 ...
Leggi Tutto
sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....