FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] endecasillabi, ma alternati a settenari), in concorrenza con la prosa.
Nel proemio, Madonna si rivolge a F., riferendo di un suo colloquio con Onestade e del comune invito a comporre un'opera sui "costumi ornati" delle donne.
Dopo l'entrata in scena ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] di un pianoforte Steinway; indusse poi il comune all'acquisto del palazzo Pisani come sede del liceo, già relegato in meschini ambienti di e da camera nell'Ottocento italiano, a cura di A. Damerini e G. Roncaglia, Siena 1960, pp. 119-131; A. Toni, ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] Firenze, Galleria d'arte di Palazzo Vecchio, 1971; Roma, galleria Canova, 1971; Città di Castello, Il Pozzo, 1971; Siena, La Mossa, 1972; nella difficoltà di render ragione di esperienze così diverse e irriducibili a un denominatore comune. Emerge ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] alla Naturphilosophie. A. Bonelli a Torino, F. C. Marmocchi a Siena, G. Sangiovanni a Napoli, M. Foderà a Palermo, tra gli noi il ramo principale del comune tronco genealogico". È questa una intuizione originale di grande modernità, che si discostava ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] la divisione di un fondo rustico (Kantorowicz, 1907, p. 373). Ampiamente attestata nei Memorialia del Comune bolognese è poi è che cinque anni più tardi lo si ritrova a Siena, come assessore del podestà bergamasco Totelmanno dei Totelmanni per il ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] il Comune fiorentino e il G., tanto da indurre le autorità cittadine a inviare a Prato un ufficiale, al fine, non riuscito, di n. 2; F. Melis, Aspetti della vita economica medievale, I, Siena 1962, pp. 58-60, 94; B. Berenson, Italian pictures of ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] costituiva forse la più influente e prestigiosa famiglia della comunità ebraica napoletana e con la quale i rapporti non scade talvolta in toni agiografici è A. Baia, Leonora di Toledo duchessa di Firenze e Siena, Todi 1907. Cenni più o meno ampi su E ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] momento più importante di tale attività fu la convocazione del sinodo diocesano - avvenimento allora non comune - che si morte e altri scritti (Accademia Senese degli Intronati), a cura di D. Maffei, Siena 1968, ad Ind.; C. Piana-C. Cenci, Promozioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] cui egli fa riferimento nelle sue opere, cioè la riunione di più persone che vogliono perseguire uno scopo comune o che stipulano un contratto per un comune guadagno, per un comune lavoro, un insieme di persone per le quali il valore del denaro deve ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] i Ss. Antonio abate, Sebastiano, Rocco e Bernardino da Siena;nella predella sette Storie di s. Antonio abate e nella cimasa il Cristo nel sepolcro con ai lati gli stemmi della Comunitàdi Moncalieri. Il polittico è contenuto in una cassa, rifatta ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....