GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] dell'autore con la città diSiena e con i medici imperiali di spirito di G., ma anche della sua mancanza di carattere e di senso pratico. Martino Polono, penitenziere della Curia durante il pontificato di G., gli rimproverò la mancanza di senso comune ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] di Roma, diretta a vigilare sull’attività dei funzionari) e che colpì anche le comunità Maio, Alfonso Carafa Cardinale di Napoli (1540-1565), Città del Vaticano 1961, ad nomen; R. Cantagalli, La guerra diSiena (1552-1559), Siena 1962, ad ind.; A ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] intellettuale che, contrariamente al luogo comune del genio incostante, fu di estremo rigore. Altri esempi incontreremo Vergine istoriata da Nicola Pisano nel pergamo del duomo diSiena), quasi a ristabilire un contatto con la tradizione fiorentina ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] chiesa di Seppio di Pioraco, nell’Appennino Maceratese, datata 146648.
Nel giugno del 1468, quando il comunedi Perugia , nel 1460, nella pala che eseguì per il duomo diSiena.
Contemplazione del momento sacro e commozione davanti a un paesaggio ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] , a novembre, moriva, pochi mesi dopo il vittorioso assedio diSienadi cui era stato protagonista, il fratello Gian Giacomo, fatto che diritto di regresso e di pensione avviata da papa Carafa. Anche le direttive di P. riguardanti la comunità ebraica ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] ". Calefati, allora studente all'Università diSiena, di cinque anni più giovane di G., apparteneva a una famiglia che corpo è sottoposto dalla necessità delle vicende a tutti comuni - malattia, vecchiaia, morte -, che trova esplicita ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di poterlo sconfiggere definitivamente. Nuove trattative furono avviate dal cardinale diSiena del Comunedi Roma esemplato dallo scribasenato Marco Guidi, a cura di O. Tommasini, "Atti della R. Accademia dei Lincei", classe di scienze morali ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] .
La lega riuniva potenze guelfe e potenze ghibelline: oltre all'E., ne fecero parte il re di Napoli Roberto d'Angiò, i Comunidi Firenze, diSiena, di Perugia, Taddeo Pepoli con Bologna. Anche se i loro procuratori non erano presenti alla firma dell ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] militari e mantenimento delle milizie ducali tra tutte le Comunità, in base a parametri prestabiliti (1545). Di qui, infine, quando già incombeva la preparazione dell'intervento militare a Siena, l'istituzione delle gabelle sulle farine (1552) e ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] protezione apostolica al monastero di S. Salvatore dell'Isola (diocesi diSiena).
B. non poté s., 147, 149, 152, 155, 157-161, 163-167, 169 s.; P. Torelli, Un Comune cittadino in territorio ad economia agricola, I, Mantova 1930, pp. 13, 16, 19, 20 n ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....