Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] e dopo una fuga avventurosa che toccò Talamone, Siena, Volterra, Porto Pisano e Aigues-Mortes raggiunse G. Buzzi, Lettere della regina Giovanna I al Comunedi Aquila, in Bull. della R. Deputazione abruzzese di storia patria, s. 3, II (1911), ...
Leggi Tutto
COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] prozio per parte di padre del C., Marzio Colloredo, governatore diSiena nel 1590-1591, ed ora aveva a corte una posizione di tutto rilievo un , l'istrione scroccone e il C. - avvinto dal comune amore per la poesia. Diversi, ovviamente, i risultati: ...
Leggi Tutto
CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] riprende in parte lo schema degli Ingannati degli Intronati diSiena e del Viluppo del Parabosco; la Rodiana, stampata sotto Ill. 1960, pp.55 s.; L. Zorzi, Congetture sul C., in Comunità, XXII(1968), n. 152, pp. 91-98.
Sugli aspetti linguistici dell ...
Leggi Tutto
BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] il grande affresco con la Madonna e i quattro santi avvocati diSiena, commesso al Sodoma il 6 marzo 1536 (ma terminato, dopo molte insistenze da parte del Comune, nel 1539) per la Cappella di Piazza, annessa al Palazzo pubblico: per l'intemo dello ...
Leggi Tutto
FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] affresco nella Libreria Piccolomini dei duomo diSiena (Cannatà, 1991, p. 131).
Il 25 giugno 1537 stipulò il contratto per la costruzione di una diga sul fiume Como nei pressi di Biselli (ora nel comunedi Norcia), impegnandosi a restituire la somma ...
Leggi Tutto
HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] per due anni e fu assoldato nell'estate 1363 dal Comunedi Pisa, in quel tempo in guerra con Firenze. Nel dicembre pp. 130, 158 s., 199; W. Caferro, Mercenary companies and the decline of Siena, Baltimore 1998, pp. 1-3, 8-20, 29-32, 110-114; K. ...
Leggi Tutto
BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] letteraria - oltre a testimoniare un'operosità veramente fuori del comune - denota un'aperta curiosità e un attento interesse verso Amfiparnaso, ma anche ne Le Veglie diSiena, il Convito musicale e la Selva di varia ricreazione). Il B., conscio ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] l'atto di trasferimento e di possesso della città diSiena da parte del Visconti. Per questa occasione il D. era a Siena già quanto uniti dalla comune finalità che a quest'opera il D. volle assegnare: cioè dare una serie di precetti utili nella vita ...
Leggi Tutto
CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] , il comunedi Genova gli commissionò il poema Ilcanto del cigno su versi di S. Benelli di pagine efficaci, il C. non seppe rinnovare il successo di Adriana;ispiratosi ad una cupa vicenda medioevale ambientata in una Siena trecentesca divisa da odi di ...
Leggi Tutto
Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] "Tolomei" diSiena, tenuto dagli scolopi, cui sarebbe seguita l'iscrizione all'"Apollinare" di Roma per gli studi superiori di filosofia. cose che avevano esasperato il clima di scontro: favorita dalla comune presenza nel Consiglio del Grande Oriente, ...
Leggi Tutto
sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....