MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] contingenza il pericolo neofascista fosse assai minore del comunista.
Nel passaggio dal centrismo al Centrosinistra, e dunque presso l'Università diSiena, e tenne lezioni sulle questioni inerenti al processo di unificazione europea. Proprio ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] agosto di quell'anno, da Venceslao di Ratisbona, camerario imperiale, a lui, quale procuratore degli Anziani e del Comunedi Lucca di Giustredo, Questi fu anche procuratore di varie compagnie fra cui quella degli eredi di Gione di Bindo da Siena e ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] di lancio di una società tecnicamente molto ben organizzata che, per evidenti ragioni di concorrenza, non avrebbe potuto assicurarsi pari successo in Firenze, Siena , I, Una rappresaglia dei C. contro il Comunedi Prato(1297),ibid., XXV(1933), pp. 57- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] gracile costituzione), figlio di ser Niccolò, notaio del Comune, e della seconda moglie di lui, Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze di Giovanni Olivi (1248-1298), di cui possedeva gli scritti nella sua ricca biblioteca nel convento diSiena ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] diSiena; nel 1572 fu ambasciatore a don Giovanni d'Austria; nel 1574 al granduca di Toscana. Nel 1559 egli ebbe occasione di dare ospitalità nella sua casa diComune,Corte dei mercanti, n. 87 (Libro delle date), cc.5, 55, 85v, 122v, 166 (banco di ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] , notevole ma non fuori del comune, di 3.255 fiorini.
Dei cinque figli maschi di Gherardo, Piero morì fanciullo nel Balia incaricati di restaurare il governo democratico. Nel febbraio 1433 fu ambasciatore a Firenze e poi a Siena presso l'imperatore ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] a Bonifacio VIII insieme con i rappresentanti di Bologna, di Lucca e diSiena. Schierato dapprima con i "bianchi", per al 1285, Torino 1960, pp. 65, 239, 243; N. Ottokar, Il Comunedi Firenze alla fine del Dugento, Torino 1962, pp. 92, 141, 174; ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] assicurazioni, armamenti navali) oltre che a Pisa, a Siena, a Lucca, a Firenze, in Romagna, a . 18824 (già S 392), 1416, cc. 62v-63r (21 agosto 1415); Archivio di Stato di Pisa, Comunedi Pisa, Divisione A., 188, cc. 63v-64r; Opera del Duomo, 527, cc. ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] di giudice ordinario dei Concistoro diSiena.
Nella memoria egli illustra la necessità di un programma di bonifica e di una corrispondente politica di non si discostava dalla cultura dominante comune ai funzionari granducali. Suoi precisi riferimenti ...
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GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] a Firenze e a Ferrara. A nome del vescovo diSiena, ambasciatore del papa, nel 1373 chiese al voivoda 347 s., 425, 529, 536, 560 s.; Statuti del Comunedi Padova dal secolo XII all'anno 1285, a cura di A. Gloria, Padova 1873, pp. 116, 315, 417 ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....