DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] di Bologna, dopo un periodo di "lezioni private", nel novembre 1321 fu incaricato dal Comune, su richiesta degli studenti, di primo carme del D. a Dante perché non veramente bucolico; inoltre, Siena, Bibl. com., H.VI.23e Parigi, Bibl. nat. Lat. 650 ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] endecasillabi, ma alternati a settenari), in concorrenza con la prosa.
Nel proemio, Madonna si rivolge a F., riferendo di un suo colloquio con Onestade e del comune invito a comporre un'opera sui "costumi ornati" delle donne.
Dopo l'entrata in scena ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] in buona sostanza, gli stereotipi del senso comune, versione anni Trenta.
Prevalevano le descrizioni di paesaggi e di città, di costumi e di comportamenti sottratti forzosamente alla realtà sociale di cui erano espressione. Il giornalista si asteneva ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] in due volumi Venezia e le sue lagune che il comune veneziano offrì ai congressisti.
Insorta la città contro il " di L. C., in Ausonia (Siena), VII (1953), pp. 22-32;M. Brunetti, A Venezia dopo la capitolazione (1849).L'"epurazione" di L. C. e di I ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] fece ritorno a Ferrara ove, prima di esercitare la professione di archivista presso il Comune, si diede, non senza rapporto 'alto volo (Siena 1953); Preghiera al trifoglio (Roma 1953); Manoscritto nella bottiglia. Nuove poesie (a cura di G. Ravegnani ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] a Siena, agli arresti domiciliari presso l'arcivescovo Piccolomini, gli fu permesso di tornare nella sua casa di Arcetri, sui colli di Firenze, fa ricorso a metafore e analogie tratte dal senso comune e a esempi provenienti dalla vita quotidiana per ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] riceve la nomina di ambasciatore a Roma, dove giunge nel maggio, dopo aver sostato a Firenze e a Siena per salutare lo univa, oltre a una personale simpatia, il comune proposito di restaurare la classicità nel suo splendore offuscato dalla barbarie ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] francese, lingua della Corte sabauda e lingua comune alle persone colte d’Europa, e in francese di impossessarsi della lingua italiana, considerata necessaria per l’attività di scrittore.
Soggiornò principalmente a Firenze, ma anche a Siena ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] di S. Lorenzo al Monte, con l'incarico di occuparsi dell'amministrazione del denaro capitolare presso il Monte comune. Segno di ; G. Pardi, Della vita e degli scritti di G. Colombini da Siena, in Bullett. senese di storia patria, II(1895), pp. 4-13, ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] per un breve periodo; nell'agosto del 1552 si recò a Siena, latore delle felicitazioni del Farnese alla Repubblica per la riconquistata peraltro le tracce di una cospicua corrispondenza poetica orientata nel senso di una comune deferenza verso il ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....