BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] di rei di stregoneria), responsabilità del resto indivisibili da quelle delle autorità civili e condizionate dalla comune Con la vita e la corrispondenza inedita di Caterina Vannini da Siena, Firenze 1933). Effettivamente molte espressioni contenute ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] agli impegni di vicario dell'Osservanza. Non trascurò, tuttavia, del tutto le necessità delle due comunitàdi Fiesole e di S. Marco Pietro lo indusse a ritornare a Siena per considerare meglio la cosa; un ordine di Eugenio IV lo fece dirigere ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] Lat. 4000, e il 4192, e la nobile lettera scritta da Siena a un priore di Firenze il 7 ag. 1408, la cui copia fu subito conosciuta a quanto associati nella vita della famiglia e della comunità civile, facendo risaltare, spesso e pessimisticamente, l ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] Siena, dove si laureò in utroque iure con Antonio da Venafro e Simone Borghese, come risulta dall'inedita Memoria della vita di et che loro vivono naturalmente, che ogni cosa deve andare in comune" (ibid., p. 91). Durante le nunziature in Spagna e ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] destinava la maggior parte dei suoi libri alla biblioteca comune dei lettori del Collegio Romano. All’amico Stefano Chigi tra Roma e Siena, Siena 1998, pp. 321-477; Id., Sulla fortuna poetica di Bernini. Frammenti del tempo di Alessandro VII, in Studi ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] studio dell'opera di s. Bernardino da Siena, i cui sermoni egli stesso dichiara di aver predicato, Todi (ibid., p. 609) dove, fra l'altro, otteneva dal Comune il convento di Monte Santo per i frati dell'Osservanza (Bastanzio, Append., nn. ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] . Studi sull'età gregoriana, Roma 1960, passim; S. Boesch Gajano, G. e la vita comune del clero nelle biografie di Andrea di Strumi e di Atto di Vallombrosa, in La vita comune del clero nei secoli XI e XII. Atti della Prima Settimana internazionale ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] . A differenza di s. Brigida di Svezia, straniera di lignaggio regale, e di s. Caterina da Siena, forestiera di più modesta estrazione sante del tardo Medio Evo.
Per quanto riguarda la comunitàdi donne che si raccolse attorno a F. bisogna ricordare ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] seguire spiritualmente un gruppo di donne che avrebbero dovuto costituire il nucleo di una nuova comunità religiosa; questa attività, qualcuno ritenuta simile a quella della corrispondenza di s. Caterina da Siena) è piuttosto costante e risponde ad ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] grandissimo onore a sé e al Comune". Compiuta positivamente la missione, il D. ai primi di novembre era di nuovo a Firenze: da allora egli XXXVI (1966), pp. 59 ss.; W. Brandmüller, Das Konzil von Pavia-Siena, Münster 1968, 1, p. 82; II, p. 1210; J. B ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....