ALTOVITI, Oddo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Altovito, visse nel sec. XIII. Giureconsulto, notaro nel 1254, partecipò attivamente e responsabilmente alla vita politica fiorentina. Era nel Consiglio [...] Firenze, Genova e Lucca contro Montalcino. Nel 1255 fu inviato a San Donato in Poggio per trattare con il ComunediSiena una lega antighibeluna. L'anno dopo (nel settembre) sottoscrisse la pace con Pisa. Ancora degli Anziani nel 1258 (come nel 1257 ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] e Aquileia (p. 385). A proposito diSiena, egli ricorre a documenti originali (del monastero di S. Giorgio in Alga a Venezia, p ordine (su cui cfr. G. Salvemini,La dignità cavalleresca nel comunedi Firenze, Firenze 1896, pp. 43-49) e indirizzato al ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] tutta la Maremma diSiena, tesi a modificare, in vista anche del ripopolamento dell'area, il regime dei pascoli e dell'allevamento, le condizioni dei prestiti del Monte pio senese ai faccendieri, gli obblighi imposti alle Comunità. Ad essi seguirono ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] momento in cui ancora viva era l'animosità per la guerra diSiena. Tornato precipitosamente a Roma il 15 aprile, si vide offrire nel salvare la comunità ebraica di Roma da una punizione durissima in occasione dell'unica accusa di omicidio rituale che ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] il divieto di riunire armati non valeva per loro; II, 28 e 36, per "la lupa", cioè Siena, che "puttaneggia stor. d. lett. ital., LXXIV [1919], pp. 135-138); N. Ottokar, Il Comunedi Firenze alla fine del Dugento, Firenze 1926, p. 90 n. 2 e passim; D. ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] di coraggio, di tempestività e di inventiva politica. Nel corso di un'importante conferenza tenutasi a Siena il 18 aprile di quell'anno, ebbe modo di Forlani, A. C. e la Comunedi Parigi, in Boll. d. Museodel Risorg. di Bologna, XVII-XIX(1972-74), pp ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] mezzi termini già il giorno 8 febbraio, in una lettera che il Comunedi Firenze inviò, per informarle dell'accaduto, alle città alleate, Perugia, Arezzo, Fermo, Ascoli, Siena. Nel dispaccio, infatti, si mette in rilievo il consenso al massacro dato ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] aver concesso un privilegio commerciale anche a Siena, si rimise in marcia alla volta di Roma, passando da Grosseto, Tuscania e 1956), pp. 25 ss.; E. Dupré Theseider, Roma dal Comunedi popolo alla signoria Pontificia (1252-1377), Bologna 1957, pp. ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] Credeva certo, con la maggioranza dei suoi contemporanei di Germania, alla comune origine indo-germanica dei genio greco e del genio il caratteristico passo di Griech. Geschichte, IV, 2, 1927, p. 291). Nel domicilio coatto diSiena (secondo le ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] di altri membri della famiglia Orsini e di rappresentanti del signore diSiena, Pandolfo Petrucci, di quello di Bologna, Giovanni Bentivoglio, e del duca di sua libertà doveva arrendersi. Il 2dicembre comunicò a Guidobaldo da Montefeltro, creato da ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....