LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] , che non ebbero, per quanto si sa, edizione indipendente. Questi ultimi, con il sottotitolo di Narrazione favolosa, a Valvasense, la seconda nel 1651) la carica di avogador di Comun, che lasciò dopo soli sei mesi per far parte dei Sei consiglieri ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] città dei neri, il G. compose il trattato politico De bono comuni (ed. in De Matteis, 1977, pp. 3-51 e in dal solito copista, e, in piccola parte, dal G. stesso. Indipendente da questo periodo di riordinamento delle opere e non meglio databile se non ...
Leggi Tutto
MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] difendendo senza successo alcuni organi di stampa (L'Indipendente, L'Eco della Libertà) considerati troppo ostili l'obiezione che anche il clero doveva essere soggetto alla legge comune.
Conclusa l'8 marzo 1878 l'esperienza ministeriale, alla fine ...
Leggi Tutto
FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] grosso centro, sino a non molti anni prima politicamente indipendente sotto i Pallavicino, di Viadana. Un accordo definitivo Nel 1481 fu infatti ripristinata la carica di podestà del Comune, soppressa da Ludovico nel 1467 e sostituita da una ...
Leggi Tutto
BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] i principi antiautoritari e antistatalisti dell'anarchismo e su questa base condannava il bolscevismo e il comunismo, ribadendo l'assoluta indipendenza del sindacato da ogni movimento politico, ivi compresa l'UAI. Era la fine del tentativo unitario ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] di ciascun pianeta come un elemento meccanico indipendente; inoltre distinse i movimenti planetari dal movimento incentrata sull'asse della torre e ruotante in ragione di un anno comune e da altre ruote verticali di 60 0 72 denti ingrananti con ...
Leggi Tutto
FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] la5, con prima ottava completa), la pedaliera tenuta costantemente indipendente dal manuale (di 27 0 30 note, raramente di Milano 1987, ad Indicem; P. Peretti, Gli antichi organi del Comune di Pieve Torina e la dinastia dei F. della Rocchetta di ...
Leggi Tutto
BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] procedette alla divisione dei beni ereditari, fino ad allora comuni con i due fratelli Filippo e Matteo. Poi si occupò Parigi sorse in questo stesso periodo un'altra compagnia, indipendente dalle altre, ma pur legata da una collaborazione stretta ...
Leggi Tutto
ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] 'arcivescovo di Ravenna, Giovanni. Questi, già fin troppo indipendente agli occhi di Roma., aveva provocato le lamentele dei di Fulda ne danno ciascuno un resoconto differente, ma hanno in comune il fatto di non menzionare mai il ruolo di E. - ...
Leggi Tutto
VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] è suggerita dal fatto che nel 1508 Tiziano risultava un pittore indipendente dal momento che in quell’anno ricevette l’incarico di che sappiamo certamente sue.
La Venere ha poco in comune con il Concerto campestre (Parigi, Louvre) ora abitualmente ...
Leggi Tutto
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...