LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] volte anche più di uno al giorno - per stare a contatto con gli operai e la gente comune.
Fu probabilmente proprio a causa della sua "indipendenza" che il partito, all'inizio del 1958, preferì togliergli la direzione del quotidiano e candidarlo alle ...
Leggi Tutto
PIGA, Franco.
Giuseppe De Luca
– Nacque a Roma il 18 marzo 1927 da Luisa Bonnard e da Emanuele, magistrato sardo presidente di Sezione della Corte di Cassazione e poi presidente onorario della stessa [...] I giornali, in particolare quelli più vicini alla comunità degli affari, non risparmiarono censure all’evidente la strada per una riforma indirizzata verso una maggiore indipendenza degli enti nella prospettiva di rafforzare l’economia italiana. ...
Leggi Tutto
LANDOLFO Iuniore (Landolfo di S. Paolo)
Paolo Chiesa
Nacque intorno al 1077, perché dichiara di essere "sexagenariae aetatis" nel 1136. Le notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dall'opera [...] chiesa di S. Paolo, L. preferì procurarsi un alloggio indipendente.
Dopo lo scoppio della guerra fra Milano e Lodi, nella , maestro e segretario, che svolse anche per conto del Comune come consulum epistolarum dictator.
L. tentò per oltre vent' ...
Leggi Tutto
BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] Camera, ma della carica si valse per mantenere indipendente la magistratura nei limiti del tollerato, e proprio in il Della Chiesa e il Truchi, della commissione per la riforma dei Comuni. Fu tuttavia il B. ad elaborare, con larga competenza e ...
Leggi Tutto
STORONI, Vincenzo
Rosanna Scatamacchia
(Enzo). – Nacque a Roma il 12 dicembre 1906, secondogenito di Emilio (1871-1958), allora avvocato di Cassazione, e di Ostilia Falcioni (1880-1940) casalinga. Il [...] divenne deputato, nel 1913, come liberale «indipendente» nel collegio di Cagli. Attivo nella vita i tentativi di rilancio negli anni ’80, a cura di F. Silva, pp. 307-380. Sul Comune di Roma: Roma del Duemila, a cura di L. De Rosa, Roma-Bari 1999, pp. ...
Leggi Tutto
GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] dell'Associazione costituzionale milanese, fu eletto consigliere comunale nelle liste del Comitato liberale indipendente; e nel 1893 divenne sindaco di Verderio, il comune della Brianza dove si trovavano i possedimenti e la villa ereditati dallo zio ...
Leggi Tutto
LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] soprattutto per la consapevolezza di avere un nemico comune, confermava all'incirca lo stato di fatto dell ad ind.; G. Arnaldi, Considerazioni sulla storia del Regno italico indipendente, in Quaestiones Medii Aevi novae, Warszawa 2000, pp. 21-28 ...
Leggi Tutto
CAPELLO, Oliviero
Angela Dillon Bussi
Nacque a Casale, probabilmente tra il 1510 ed il 1520.
L'incertezza, che permane circa la datazione della nascita, era presente quando si consideravano i dati relativi [...] è certo se nell'aprile del 1566 il C. su richiesta della comunità si fosse nuovamente recato a Vienna), decise di tentare una via nuova, semplice e onesto, ma anche accorto e prudente, indipendente, fiero e schietto fino alla più completa assenza di ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] " nel criticare, oltre che forse poco "indipendente", specialmente nella parte propriamente storica) ma anche XXXI[1939], pp. 429 ss.), costituiva, ormai, "patrimonio comune". Secondo una sistematica tradizionale, il piano prevedeva sei parti (delle ...
Leggi Tutto
DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] , legato alla Spagna, pur mantenendo una posizione indipendente e non faziosa. Non a caso fu posto e sc. 203, n. 1469, sc. 235, n. 1501; Ibid., Arch. stor. del Comune, Manoscritti 22, 237, 284, 299, 301, 312; Manoscritti Brignole Sale 109.D.4; Arch. ...
Leggi Tutto
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...