(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] Mannix (1971) di B. Oakley, The removalists di D. Williams hanno come caratteristica comune il colorito vernacolo australiano che serve a proclamare l'indipendenza e la differenza dal teatro inglese. L'importanza della lingua è dimostrata inoltre ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] punto di potersi amministrare da sé, e quindi ottenere l'indipendenza. Dei mandati vennero fatte tre categorie, a seconda del unità degli Alleati e per quello che essi avevano fatto in comune durante la guerra e alla Conferenza. E il suo punto di ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] blocchi cuneiformi: l'orologio idraulico di Andronico Cirro, detto comunemente la Torre dei Venti nell'Agorà Romana di Atene. La estetico. Strutturalmente esso costituì il sostegno talora indipendente delle vele, che poterono così essere costruite ...
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ZANETTI, Antonio Maria
Giulio Carlo Argan
Scrittore d'arte. Nacque a Venezia il 1° gennaio 1706, vi morì nel 1778. Fu lungamente, e fino alla morte, conservatore della Biblioteca di S. Marco. Varî furono [...] distribuzione storica non poteva essere indipendente da una capacità di giudizio critico . M. Tassis alla guida di Venezia di A. M. Z., in Rivista del comune di Venezia, 1927, p. 141; J. von Schlosser-Magnino, Letteratura artistica taliana, Firenze ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] alla campagna e che, per la sua capillare diffusione, si presenta come una caratteristica comune dell'urbanistica duecentesca e trecentesca, indipendentemente dalle variabili del potere politico-istituzionale. La c. europea del Tardo Medioevo dovette ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] contemporanei, sono in stretto rapporto: alla loro base è il pensiero comune che l'arte ‛non c'è', e che, dunque, non fatti economici: è la tesi marxiana. Secondo la terza è indipendente da ogni struttura economica e sociale, è un modo di esperire ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] torri-c., cioè grandi torri ciascuna delle quali dotata di ingresso indipendente; vi erano poi recinti isolati nelle campagne destinati alla protezione collettiva di più comunità rurali circonvicine; la definizione di c. si trova, infine, applicata ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] nelle basiliche romane, ma che ne è totalmente indipendente, sia per le fonti sia per il taglio tematico Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, III, La nuova città dal Comune alla Signoria, Milano 1989, pp. 188-207; Monza. Il Duomo nella storia ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] con un patto di farne una città indivisa, una sorta di capitale comune del regno.Nel sec. 5° P., al pari degli altri centri inizi del secolo: i personaggi appaiono assai più indipendenti rispetto al fondo ed esprimono vigorosamente il movimento ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] nelle vicende della perdita dell'unità e dell'indipendenza nazionale.I L. sono presenti nella riflessione politica S. Giovanni), ritenendo quindi possibile l'esistenza di un linguaggio comune tra le Alpi e l'Italia meridionale. All'interno del ...
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indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...