GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] della nomina del suo successore. A sorpresa arrivò poi la comunicazione della sua designazione alla nunziatura nelle Fiandre e l'ordine mediatori che si erano adoperati per conservare l'indipendenza della Repubblica di Genova minacciata dal Ducato di ...
Leggi Tutto
CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] e propugnati questi principi", e lo sollecitò a rendersi "indipendente da tutti; non deve dipendere che da me e in Italia, X (1975), pp. 85-127; G. Venturi, Episcopato, cattolici e comune a Bologna. 1870-1904, Bologna 1976, ad Indicem; M. G. Rossi, Le ...
Leggi Tutto
FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] i vescovi potessero giudicare in materia di fede in modo indipendente e autonomo da Roma. All'inizio del 1710 Fénelon i poteri dei vescovi, tornarono poi a rinsaldarsi di fronte al comune impegno antigiansenista. Ben presto il F. si affermò come uno ...
Leggi Tutto
Magia
Francesco Spagna
Il termine indica, in generale, la pratica e la forma di sapere esoterico e iniziatico che si presentano come capaci di controllare le forze della natura. La magia è stata oggetto, [...] oggi, rendono difficile tracciare un quadro storico generale. Tradizioni indipendenti e ben radicate nella società e nella cultura si la rappresentazione della realtà sulla quale poggia il suo senso comune. Il corpo umano è in questo senso il centro ...
Leggi Tutto
DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] e allo stesso tempo chiarisce il suo comportamento indipendente nei concili citati. Grazie alle sue ricchezze - aver avuto alcun ruolo nella creazione a Herford di una nuova comunità dei fratelli della vita comune (1426-28).
Il D. mori a Roma il 14 ...
Leggi Tutto
Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] culturale profonda; il discorso di legittimazione del potere indipendente, che si richiamava alla modernità e allo sviluppo si propongono poi di risocializzare l'individuo nell'ambito di comunità di 'veri credenti', il cui compito è di estendersi ...
Leggi Tutto
LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] punti principali: fare della Cina una provincia autonoma, indipendente dal Giappone; ammettere i Cinesi al sacerdozio e di viceprovincia, dipendente dal preposito generale e dal visitatore (comune alla Cina e al Giappone), e governata da un superiore ...
Leggi Tutto
LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] antica, anche quella di rettore del Contado Venassino. La Comunità locale, che non accettava di sottostare al governatore di Avignone e aspirava da tempo a un proprio rettore indipendente, residente a Carpentras, protestò ancora una volta e Giulio ...
Leggi Tutto
BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] . Questo ciclo di scene di soggetto apocalittico è indipendente da ogni altra tradizione figurativa ed è molto probabile ., M.644, c. 87r) presenta musicanti di un tipo comune ad avori musulmani andalusi.Buona parte degli esempi di utilizzazione in ...
Leggi Tutto
GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] nonces, p. 43).
Nel Belgio resosi da poco indipendente occorreva infatti rafforzare l'autorità del re Leopoldo I sia lo Stato pontificio, così sotto il profilo della criminalità comune come della cospirazione politica. Il G. seppe affrontare entrambe ...
Leggi Tutto
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...