PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] , con la formazione di una nuova provincia ecclesiastica indipendente da Ravenna (con bolla papale datata 10 dicembre il senatore Camillo, fu accusato per la sua difesa della comunità ebraica di Bologna dai processi di espulsione e corse il rischio ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] , Biblioteca Ambrosiana, ms. G 58 sup.) sulla base della comune menzione del vescovo di Pola Nandegiso. G., secondo le accuse le trame sovversive di Giovanni. Un'altra fonte, indipendente dal Liber pontificalis e diversamente orientata, il Libellus de ...
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CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] il 14 maggio 1725. Il 13 novembre 1730 fu ammesso nella comunità dei dodici cappellani addetti alla chiesa di S. Girolamo della Carità dalla consacrazione episcopale ed è distinto e indipendente dalla giurisdizione diocesana conferita dal papa.
Opere ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] assoluta, e che da tutti i Cattolici si sostiene indipendente dal patto sociale, e proveniente a dirittura da Dio" rivelazione già sparsa per tutte le quattro parti del globo, e comune a tutte le sovranità e nazioni europee dal Turco in fuori ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] diverse lettere, destinate a Pietro Simeone, ai membri della comunità e al frate Marco di Firenze, guardiano del convento potere monarchico e la riconquista della Svezia, dichiaratasi indipendente nel 1501 e più tardi convertitasi al luteranesimo. ...
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GIORDANO da Clivio
Irene Scaravelli
Nacque a Clivio, borgo situato nella pieve di Arcisate, nei pressi di Varese, presumibilmente verso la fine del sec. XI da una famiglia nobile del contado.
L'unica [...] di un personaggio che pareva disposto a favorire l'azione delle forze laiche e del Comune ed era insieme accetto a Roma e sufficientemente indipendente dal papa per non mettere a repentaglio le autonomie cittadine.
La consacrazione non poté avvenire ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] sostenne che "l'Italia nella sua guerra d'indipendenza ebbe un esercito valoroso; le mancò un Pia al '98, Milano 1976, p. 178 n.; G. Venturi, Episcopato, cattolici e comune a Bologna, 1870-1904, Bologna 1976, p. 37; A. De Gubernatis, Dict. intern ...
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ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] rimanere nella sede abbaziale (cfr. ibid., p. 139), la comunità benedettina fu allontanata dal cenobio, e insieme con altri monaci E. ", ma si svolgono in forma in parte indipendente completando con altri apporti dottrinali questioni relative ad ...
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LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] una riforma dei conventi carmelitani secondo una perfetta vita comune e una più rigorosa osservanza del voto di povertà: da un gruppo di dodici governatori secolari, in maniera indipendente dalla Chiesa locale ma anche dal potere secolare. Non ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] assoluta intransigenza, notava "che i pretesi articoli nulla hanno in comune con la libbertà della Republica, essendo ben diverse le leggi del . Nel conclave del 1774 apparve papabile come indipendente, non essendo più apertamente legato ad alcun ...
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indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...