eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] le prime manifestazioni in Europa di una filosofia non solo indipendente dalla teologia, ma avversa a essa e al cristianesimo. punti d’Europa le e. che oggi chiamiamo con l’appellativo comune di protestantesimo: e già sulla metà del 16° secolo la ...
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abbazie
Chiara Frugoni
Le case-villaggio dei monaci
Le abbazie, dette anche monasteri, sorgevano di solito in zone isolate, in cima ai monti o fra i boschi, sempre però vicino a fiumi o sorgenti, perché [...] e i monasteri erano i luoghi nei quali i monaci vivevano in comune sotto la guida del loro padre spirituale, l'abate o il priore Francia).
Secondo la regola benedettina ogni monastero era indipendente rispetto agli altri e doveva ubbidire al vescovo. ...
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Pacem in terris
Enciclica di papa Giovanni XXIII pubblicata l'11 aprile 1963 e rivolta all’episcopato, al clero e ai fedeli di tutto il mondo, nonché a «tutti gli uomini di buona volontà». L’argomentazione [...] doveri, il documento delinea un sistema di rapporti tra le comunità politiche basato sulla loro uguaglianza «per dignità di natura», sul loro diritto a un’esistenza indipendente, sulla tutela delle minoranze, sull’accoglienza dei profughi politici ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] pontificia rese possibile a Urbano V (1367) di riformare il Comune, che da allora vide decadere la sua autonomia. Ma le stesso economicamente (per l’agricoltura), ma debolissimo per l’indipendenza di fatto dei Baglioni di Perugia, dei Bentivoglio di ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] ideologia ma affronti piuttosto il tema della conoscenza come tale, del senso comune anzitutto, nel suo rapporto con il contesto sociale, si sono mossi , riconobbero nella religione una variabile indipendente della realtà sociale, capace di ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] se la serie è incompleta è detto comma), non ha carattere indipendente ed è di durata in genere non superiore alle 18 more. giambici e trocaici, nella lirica e nel dramma. D’uso più comune è il reiziano di 5 sillabe: æàâàæ; tale forma, successiva al ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] T. era proprietà dei monasteri; mancavano le vie di comunicazione con l’esterno, l’industria, la produzione e Cina e nei decenni successivi il T. rimase di fatto indipendente. Nel 1951 la Cina riprese il controllo militare ed economico del ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] del più grande e potente Stato di stirpe slava, la comunità ortodossa più importante. Dal 1990 ha dovuto riconoscere un certo per capo un arcivescovo; questi, prima che Cipro ottenesse l’indipendenza, aveva anche il titolo e le funzioni di etnarca, ...
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Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] il latitudinarismo, sotto l’influsso della critica biblica indipendente, del modernismo cattolico e di altri indirizzi filosofici così come è autorizzato in ciascuna». Il consiglio comune dei vescovi si riunisce nella conferenza decennale di Lambeth ...
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Satana Il demonio, e in particolare il principe dei demoni, Lucifero. Nella Bibbia, S. è generalmente nome comune dell’‘avversario’, l’‘oppositore’; tuttavia in alcuni testi (Zaccaria 3, 1-2; Giobbe 1, [...] sconfitto per sempre (Apoc. 20, 7-10).
Nell’arte cristiana è comune la raffigurazione di S. come diavolo (➔) o principe dei demoni. Nel disegni). Più rara la raffigurazione di S. come soggetto indipendente (J.-J. Feuchère, 1834, Los Angeles, County ...
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indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...